Si svolgerà sabato presso il Teatro Civico di Tortona la prima edizione delle Giornate Piemontesi di
Vulnologia, un convegno scientifico che farà il punto sulle ultime innovazioni tecnologiche e sui percorsi di
cura di una disciplina medica in fase di rapido sviluppo.
L’interesse per la Vulnologia è particolarmente vivo e sentito per la rilevanza sociale che essa riveste. La
cura delle lesioni cutanee (Wound Care, in inglese) è l’insieme degli interventi comprendenti la prevenzione
delle lesioni cutanee e di tutte quelle attività di assistenza e terapia per favorirne la guarigione. Le cause
più comuni di queste lesioni sono vascolari (venose e arteriose) o da pressione (le cosiddette ulcere da
decubito), ma anche diabetiche (piede diabetico), post-chirurgiche (a seguito di operazioni di chirurgia
toracica, per esempio), post-traumatiche e da ustione. A causa del progressivo invecchiamento della
popolazione e della crescnte incidenza di patologie croniche, le lesioni rappresentano un problema sempre
più avvertito e presente nelle vite dei cittadini. Poche discipline hanno in questi anni fatto passi avanti
quanto la Vulnologia ed anche alle professionalità coinvolte per il suo esercizio sono richieste competenze
sempre maggiori. Creare reti di eccellenza che possano dare risposta ai cittadini, spesso a quelli più fragili, è
una priorità per tutti gli operatori che, per esigenze di cura, instaurano con il paziente un rapporto
privilegiato e di fiducia.
Saranno oltre cento i partecipanti a questo primo convegno piemontese sulla Vulnologia che rappresenta al
contempo sia un momento di condivisione delle esperienze maturate che un’occasione di diffusione delle
conoscenze e di creazione di rete tra i professionisti a livello locale e regionale. Nella prima sessione
verranno presentate diverse nuove tecnologie e pratiche in ambito vulnologico, mentre la seconda
sessione si concentrerà sui percorsi terapeutici che vedono una stretta integrazione tra rete ospedaliera e
medicina territoriale. La partecipazione al convegno assegnerà 6 crediti formativi ECM.
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