Il primo evento di Storia Patria dopo la pausa estiva riguarda uno dei più
importanti edifici rinascimentali di Savona, palazzo Della Rovere, utilizzato fino alla fine del Novecento
come sede di Questura e di altre strutture amministrative e di servizio.
La Società Savonese di Storia Patria, in accordo con il Comune di Savona, ha ritenuto utile divulgare il
pregio del palazzo, frutto della progettazione di Giuliano da Sangallo, chiamato dalla committenza
roveresca, a cui si aggiunsero numerosi successivi interventi.
Le relazioni, specificate nella locandina allegata, riguarderanno documenti inediti; recenti risultanze su
opere d’arte collegate; l’evoluzione della struttura nei secoli successivi e il suo inserimento nel tessuto
urbanistico.
La giornata – che prevede interventi sia nel mattino che nel pomeriggio – sarà conclusa da due relazioni,
curate dagli assessori Ilaria Becco, Nicoletta Negro e dal rappresentante del Ministero della Cultura
Andrea Canziani, sul futuro del monumento destinato a diventare, al termine di un imminente intervento
di restauro, uno dei poli identitari culturali di Savona.
Palazzo della Rovere è al centro del percorso partecipativo Frontespazio.
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