Badminton, Camilla e Irene bronzo per la provincia di Alessandria agli assoluti

Dopo dieci anni dal bronzo ai Campionati Assoluti di Badminton un’atleta biancoceleste si è ripetuta. Era stata Silvia Corradi, nel febbraio 2012 a cingersi al collo il bronzo nel Singolare, che suggellava il lavoro del prof. Agostino Remotti iniziato una decina di anni prima con la fondazione della società che porta il nome della scuola che la ospita, il “Boccardo”. Domenica è stata la volta di Camilla Negri che nel Doppio, assieme all’acquese Adele Bobbio, si può quindi dire una medaglia per la provincia diAlessandria, ha conquistato il bronzo dopo una cavalcata iniziata, ahimè, con la vittoria sull’altra coppia termale composta dalla Irene Bobbio e Elena Avidano, per proseguire sulle altoatesine Margot Barbosa/Samar Dahri. Meno facile anzi difficile il successivo match, sempre con delle corregionali delle precedenti avversarie,Anna Hanneger/Carolin Rauner, che vede dopo il primo set perso dalle nostre per poi vedersi raggiungere sul ventesimo punto nella seconda frazione. Per fortuna non viene alle nostre il famoso “braccino”, timor-panico di tutti gli sportivi, che chiudono così 22/20. A quel punto le avversarie cedono psicologicamente e il terzo set diventa una “promenade”, con la raggiunta sicurezza del podio. L’agognata finale non arriverà, a impedirlo la torinese Lidia Rainero con la portacolori del Lario Alice Pellizzari che riescono a controllare il tentativo di rimonta della alessandrine terminando l’incontro a loro favore, con il punteggio di 21/16 21/17. Alessandro Stan vorrebbe copiare le imprese della Negri nel Doppio Misto, sempre con Adele Bobbio, ma non riesce di ribaltare il pronostico loro avverso, visto che Luca Zhou e Anna Sofie De March si presentavano come teste di serie n 2. E questi mantengono fede alla loro posizione vincendo 21-19 21-11. Nell’altro Doppio, assieme a Francesco Motta, superano il primo turno contro Andergasser/Pircher per trovare sulla loro strada, subito dopo, la coppia della provincia della “Leonessa”: Gozzini del Chiari e Volpi del Brescia che non gli danno scampo facendogli fare solo 13 punti. E sarà di nuovo il bresciano a bloccare la strada a Stan nei sedicesimi del Singolo come Scafuri nel Doppio, insieme al mallese Lukas Osele, ad opera di Giovanni Greco (Polizia) e David Salutt (Merano) nel misto arriverà al turno successivo per poi ritrovarsi di nuovo Greco (ognuno ha le sue bestie nere), assieme alla compagna delle Fiamme Oro, Gianna Stiglich. Terminiamo con Motta che esordisce bene nel singolare superando il giocatore di Settimo Torinese Giuseppe Nobile ma non supera lo scoglio di Diego Scalvini cosi come Adele Foti contro Julia Reinalten e Federico Demicheli, new entry nel Consiglio Direttivo della società novese, opposto al lecchese Francesco Tomasello. Si chiude così il primo torneo post covid, sempre nella speranza di un suo “non ritorno”, con questa medaglia di bronzo inaspettata e con l’augurio che non debbano passare altri 10 prima di rivedere un’atleta novese sul podio della manifestazione nazionale più blasonata.

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