I Sindaci dei Comuni di Alessandria, Bosco Marengo,Castelletto Monferrato, Castelnuovo Bormida, Frugarolo, Fubine Monferrato, Oviglio, Quargnento, Sezzadio ed il Presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino, hanno espresso con una lettera inviata giovedì 5 gennaio al nuovo Governo le loro perplessità e criticità in merito al processo di studio e
consultazione pubblica effettuata da Sogin S.p.a. relativamente alla Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) allo scopo di pervenire all’approvazione della Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) per la localizzazione del Deposito Nucleare Nazionale.
“Abbiamo voluto – commenta il Sindaco di Castelletto Monferrato, Gianluca Colletti – ricordare quanto i nostri Comuni, la nostra Provincia e la regione Piemonte abbiano già dato in termini di pressione ambientale. I nostri luoghi che hanno vissuto nel ‘900 le diverse fasi dell’industrializzazione e dello sviluppo tecnologico italiano, portando crescita e lavoro non soloper i piemontesi, hanno subito pesanti ricadute negative sull’ambiente determinanti forti esigenze
di costose ed impegnative bonifiche. Gli esempi più conosciuti sono quelli della lavorazione
dell’amianto (ex Eternit di Casale Monferrato) o del sito dell’ex Acna di Cengio, che per decenni ha
inquinato il fiume Bormida, ed i cui rifiuti speciali, dopo la chiusura, sono solamente oggetto di
messa in sicurezza locale e non sono ancora stati smaltiti. Non dobbiamo dimenticare il polo
chimico di Spinetta Marengo sede di attività tecnologicamente avanzate ma rientranti tra quelle a
“rischio di incidente rilevante” con le conseguenti fasce territoriali di rischio.
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