Alla cerimonia erano presenti l’assessore al Centro storico Mauro Avvenente, in rappresentanza del Sindaco di Genova, l’assessore del Municipio I Centro Est Tomaso Antoni Giaretti e Emerico Radmann, rappresentante dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ha letto la storia del sacrificio della ragazza e deposto una corona d’alloro alla base della targa. Norma Cossetto era una studentessa istriana che, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943, venne gettata viva nella foiba di Villa Surani dopo essere stata seviziata e torturata da partigiani jugoslavi.
È diventata un simbolo del martirio delle Foibe e della violenza sulle donne.