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NEGRINI/CTE – PVL CIRIÈ 3/1 (22/25-23/25- 25/22- 13/25)
La 19esima giornata del campionato di serie B maschile girone A non risparmia sorprese e si conclude con una certezza in più per la formazione termale: sono loro la squadra da battere; il gruppo è forte, unito e l’organico di assoluto livello per la categoria sia nei titolari che nelle riserve che anche ieri, chiamate in causa, hanno fornito un contributo importante.
I ragazzi di Rizzo e Astori sfoderano un’ottima prestazione contro gli storici avversari torinesi, confermando ancora una volta le potenzialità e la personalità del gruppo.
La sorpresa della giornata è la sconfitta esterna di Ongina a Chieri per 3 a 2 che porta così ì piacentini a -3 dagli Acquesi, a cui si aggiunge la vittoria sofferta un po’ a sorpresa di Alto Canavese in casa contro S.Anna, già vincitrice all’andata.
In partenza Acqui si schiera con Corrozzatto in palleggio con Cester opposto, Zappavigna e Perassolo al centro, Scarrone e Bettucchi di banda, Martina libero.
Nel corso della partita spazio a Morchio( ottimo ingresso il suo) che sostituisce Zappavigna a partire dal terzo set, Mariotti, Sfondrini e Micco.
Parte forte la Negrini/Cte e la sensazione è che per quanto i ciriacesi diano il massimo, Acqui sia comunque superiore, nel muro che risulta spesso invalicabile per Ciriè e con un reparto offensivo che vede in Cester un attaccante che che per la categoria rappresenta un valore assoluto.
I primi due set sono uno la fotocopia dell’altro, con un’iniziale battaglia punto a punto rotta da turni di battuta favorevoli per Acqui, grazie ai tanti palloni difesi anche in maniera spettacolare e capitalizzati a punto.
In entrambi i set Ciriè prova a ricucire sul finale ma Acqui, consapevole della sua superiorità, chiude alla prima occasione.
Il terzo set vede da subito Cirie avanti con i termali sempre attaccati nel punteggio ma ad inseguire; complice qualche errore di troppo dei ragazzi di Rizzo nella parte centrale del set, PVL arriva ad un vantaggio massimo di 4 punti, che Acqui prova a recuperare avvicinandosi ma stavolta è Cirie a chiedere.
Il quarto e ultimo set è un monologo acquese, subito avanti 4 a zero e poi addirittura avanti di 11 punti grazie soprattutto ad un lungo turno in battuta di Cester che tra ace e bordate ricevute con difficoltà, mette in crisi gli avversari, aiutato da un muro invalicabile dei centrali termali e dalla concretezza in attacco di Scarrone e Bettucchi.
Finisce 25 a 13 con la consapevolezza di aver portato a casa un risultato forse determinante in prospettiva playoff e con gli applausi del corretto pubblico di casa che riconoscono il valore della Negrini/CTE.
Acqui consolida quindi il suo primato; dietro ora Alto Canavese e Ongina sono a pari punti al secondo posto, con tre punti di distacco dai termali e con lo scontro diretto ancora da affrontare.
Prossimo impegno casalingo per La Bollente sabato prossimo contro una Colombo Genova in lotta per non retrocedere.