Massimo Iaretti 
Una mostra sulla Costituzione per celebrare il 75° anniversario sarà allestita dal 4 al
13 maggio presso l’aula magna dell’Istituto Superiore Carlo Barletti di Ovada.
L’idea nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale, la scuola e la
sezione cittadina dell’ANPI, “Paolo Marchelli”.
“Ubicare la mostra proprio nei locali scolastici è stata una scelta mirata, – dichiarano
l’assessore all’Istruzione Sabrina Caneva e il dirigente scolastico Felice Arlotta- la
renderà più fruibile per tutti gli studenti e sarà uno strumento didattico importante per
percorsi e progetti dedicati”.
La mostra è ricca d’immagini (fotografie, disegni, simboli) che affiancano il testo e si
prestano ad un uso didattico, per coglierne il significato. Ad esempio: – l’aula della
Camera dei Deputati richiama la centralità del Parlamento nella nostra Costituzione; –
le bandiere richiamano l’identità nazionale (tricolore con il simbolo della
Repubblica), le autonomie locali (bandiera della Regione Piemonte e stemma del
Comune di Ovada), l’integrazione europea (bandiera dell’Unione Europea); – i
simboli del logo della Repubblica italiana. Nell’ambito della prima sezione, una serie
di pannelli analizza inoltre la partecipazione al voto per il referendum monarchia-
repubblica e per l’elezione all’Assemblea Costituente (2 giugno 1946), con
riferimento ai dati locali (regionali, provinciali e dell’Acquese) e alle storie personali
dei deputati eletti. Anche questi elementi si prestano a un uso didattico, a una
rielaborazione e commento da parte degli studenti.
La mostra è parte del progetto di formazione culturale e civile sulla Costituzione
rivolto a cittadini, Comuni, scuole e associazioni, elaborato dall’Associazione
Memoria Viva di Canelli, in collaborazione con l’Azione Cattolica regionale del
Piemonte-Valle d’Aosta. Testi e grafica sono a cura di Vittorio Rapetti e Mauro
Stroppiana.
L’inaugurazione si terrà giovedì 4 maggio, alle ore 10, presso l’aula magna del Liceo
Scientifico alla presenza del curatore prof. Vittorio Rapetti e dei docenti dell’Istituto
Superiore Carlo Barletti.
1
