Il progetto “A Scuola di Legno”, organizzato dalla Sezione Legno di Confindustria Cuneo e dalle
Scuole Tecniche San Carlo, ha coinvolto finora oltre 3000 studenti. Giovedì 4 maggio chiusa
dell’edizione 2021/22 con la consegna del mobile ideato dagli studenti dell’Istituto roerino.
Continua, con il consueto successo, “A Scuola di Legno”, il progetto didattico rivolto
agli alunni delle classi quarte degli Istituti Comprensivi della provincia di Cuneo. Ideata e
promossa dalla Sezione Legno Arredo di Confindustria Cuneo, in collaborazione con le
Scuole Tecniche San Carlo, l’iniziativa intende portare la cultura del legno nelle scuole fin
dai primi cicli dell’istruzione, diffondendo i valori della cultura produttiva del nostro
territorio, facendo conoscere la qualità dei prodotti realizzati dalle imprese della filiera del
legno e valorizzando l’importanza dell’intelligenza manuale per i bambini.
Dall’esordio nell’anno scolastico 2016-2017 ad oggi, il percorso ha coinvolto oltre 3000
bambini: l’edizione 2021-2022, intitolata “Legno, maestro di sostenibilità” ha visto
l’adesione di 16 scuole per un totale di 34 classi e 620 alunni. A corollario del progetto,
il bando “Disegna un mobile per la tua scuola” ha visto concorrere 26 classi, tra le
quali ha brillato, per diverse motivazioni, la sezione A del plesso di Govone convincendo
senza indugi la giuria, composta da tecnici e imprenditori: Mariella Bono (Sild Srl),
Claudio Groppo (F.lli Groppo Srl) e Aurelio Andreis (mastro falegname delle Scuole
Tecniche San Carlo). Il mobile, disegnato dai bambini, è stato interamente realizzato in
legno d’ontano, assemblato senza utilizzo di ferramenta e con il solo utilizzo di acquerelli e
materiale atossico per la colorazione dai ragazzi delle Scuole San Carlo.
«“Il Gatto di Alice” ha riscontrato il nostro unanime parere – ha commentato
Mariella Bono, presidente Sezione Legno Arredo Confindustria Cuneo – un progetto ben
dettagliato, fantasioso ed allo stesso tempo funzionale. Segno che “A Scuola di Legno” sta
crescendo non solo nei numeri ma soprattutto nella sostanza». La Sezione Legno Arredo
conta 34 aziende per oltre 1000 dipendenti, un comparto importante per l’economia della
Granda. «Fondamentale è la vicinanza tra imprenditori e scuola per farci conoscere – ha
dichiarato Simone Saglietti, rappresentante aggiuntivo Sezione Legno Arredo –,
offrendo un primo assaggio di quello che nel piccolo può essere definito un approccio al
mondo del lavoro».
«Crediamo fortemente nel progetto – ha affermato Elena Giraudo, direttrice Scuole
Tecniche San Carlo sede di Boves – perché porta la filiera del legno direttamente nella
scuola primaria: i nostri formatori intervengono nelle classi per la parte pratica,
spiegando le caratteristiche del legno, mentre i nostri allievi con la guida ed il supporto di
Via Vittorio Bersezio 9 ● 12100 Cuneo ● Telefono 0171.455.532/572
www.csi.confindustriacuneo.it ● Codice Fiscale 00652770041
Aurelio Andreis, Massimo Bologna, Daniele Balangero e Sara Olivero, si sono occupati
della realizzazione. Il risultato è fedele al progetto e rispecchia la solarità dei bambini».
«La fantasia dei miei studenti è eccezionale, abbinata alla cura dei dettagli – il commento
entusiasta di Gabriella Benzi, Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo di Govone
–. La scuola lavora molto su progettazione, innovazione e metodo: ciò conferma il buon
apprendimento. Si parte dall’idea ma la si progetta, ringrazio tutti gli attori del progetto
che hanno colto l’importanza di premiare i ragazzi con un oggetto fisico e non con una
somma, consentendo la visualizzazione immediata del cammino compiuto».
Da un lato la consegna del mobile, dall’altro la continuazione del cammino con il
proseguimento delle attività didattiche in classe per l’edizione 2023-2024. Il tema è
“Legno: Bello e Buono”: hanno aderito 22 scuole per un totale di 31 classi e 517
bambini. Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di
Cuneo e patrocinato da Ufficio Scolastico Provinciale di Cuneo, Camera di Commercio di
Cuneo, PEFC Italia, Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali Cuneo, Cluster Legno Cuneo e
Politecnico di Torino.