Otto gli atleti a medaglia per il Boccardo alla fine del Challenge che si è disputato nell’omonima palestra in questo fine settimana ma su tutti prevale Alessandro Stan che fa suoi tutti e tre gli ori disponibili nel Livello A. Nel Singolare supera in semifinale l’indiano del CUS Bergamo Jatinder Lal con un duplice 21-10 smorzando poi in finale le velleità della giovane speranza del B.C. Milano Riccardo Cerami. Atleta che si ritroverà anche nel Doppio, affiancato all’albese Jakub Boero, e di nuovo il milanese dovrà chinare il capo di fronte alla superiorità di Stan, in coppia con Francesco Motta. Più arduo l’incontro successivo che vede l’allenatore-giocatore dell’Alba Shutttle Faizan Aslam, assieme a Pietro Capetta, resistere agli smash di Stan. Incontro di alto livello che finirà come al solito in questi casi agli over point, 24-22 il risultato del secondo game che porrà fine alla sfida. Il pakistano, assieme a Sofia Protto, non riuscirà a rifarsi nel Misto, nonostante la vittoria del secondo set, Stan e Camilla Negri si riprendono dalla momentanea sbandata e ripetendo il risultato della prima frazione, 21-18 chiudono a loro favore la finale. La rivincita se la prende invece la Protto collocando nel secondo gradino del podio del Singolare A l’atleta di casa Adele Foti. Quest’ultima si consolerà con il primo posto nel Misto Livello C, ricordo che ogni atleta ha per ogni specialità una classifica specifica, assieme ad Alex Piovani, che in precedenza aveva fallito di poco l’obbiettivo della finale nel Singolare B bloccato dal lecchese Federico Lazzarini. Peccato che gli sconfitti della finale del Misto siano stati i compagni di club Teodor Stan e Valentina Avvento ma si sa il primo gradino del podio è stretto e non esiste, come nel Salto in alto, la duplice vittoria. Ma la professoressa novese, per non perdere l’abitudine acquisita agli Assoluti Master di Catania, vince l’oro nel Singolare C battendo le vietnamita, con residenza torinese, Thuy Hang Nguyen. Ottimi risultati sportivi quindi per la società di Via Ferrando “Scrivia” che vede sempre un folto numero di società iscriversi ai suoi tornei, grazie alla perfetta organizzazione che oramai è uno standard per il club novese
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