Alessandria, una mozione alla Conferenza dell’Asl Al perché i piccoli comuni contino di più sottoscritta da 133 sindaci

È indubbio che la situazione sanitaria derivata dalla pandemia di Covid-19 abbia messo in crisi il
nostro sistema sanitario pubblico, che ha raggiunto livelli di stress drammatico, a causa di una
condizione di emergenza mai verificatesi in precedenza. Tale emergenza ha evidenziato le carenze
del nostro sistema sanitario pubblico ed ha fatto emergere l’esigenza di costruire una rete
territoriale diffusa non solo sui centri zona ma anche su tutto il territorio provinciale.
In particolar modo – commenta il Sindaco di Castelletto Monferrato Gianluca Colletti, primo
firmatario della mozione – le prenotazioni di visite specialistiche, come riferiscono numerose
testimonianze di cittadini, vengono proposte con tempi di attesa fuori norma ed alcune volte con
distanze anche superiori ai 100 km. dal luogo di residenza o dal territorio di riferimento, rendendo
di fatto problematico l’utilizzo del servizio per i pazienti anziani o problematici.
Tale situazione, maggiormente percepita dalla popolazione dei piccoli Comuni in quanto il sistema
sanitario non fornisce una risposta sufficiente per quanto riguarda la tutela della salute, richiede
immediatamente la definizione di un piano strategico e straordinario che interessi direttamente
anche i Comuni di dimensione minore nei quali vive metà della popolazione della provincia per una
più vicina ed efficacie gestione dei cittadini.
A fronte di tutto ciò ben 133 Sindaci della provincia di Alessandria hanno sottoscritto una mozione
per definire una presenza dei piccoli Comuni all’interno della Conferenza ASL AL. La mozione
richiede di rivedere la composizione della Rappresentanza dei Sindaci all’interno della Conferenza
ASL AL, dove attualmente è prevista la sola partecipazione dei Sindaci dei Comuni centri zona con
l’esclusione di Ovada e Valenza. Nel dettaglio la mozione richiede la modifica del Regolamento della
Rappresentanza dei Sindaci all’interno della Conferenza dell’ASL AL prevedendo la presenza di nr. 1
Sindaco di un Comune con popolazione non superiore a 1000 abitanti, nr. 1 Sindaco di un Comune
con popolazione compresa fra i 1000 e 3000 abitanti e nr. 3 Sindaci di Comuni con popolazione
superiore a 3000 abitanti.
Tale mozione – conclude il Sindaco Gianluca Colletti – vuole essere uno stimolo maggiore per
affrontare le problematiche legate alla nostra sanità, i Sindaci dei piccoli Comuni vogliono essere
parte attiva della prossima riorganizzazione sanitaria, supportando i servizi sanitari e facendo
emergere le problematiche della cittadinanza. Il rapporto con la cittadinanza dei Sindaci dei piccoli
Comuni rispetto a quelli dei centri zona è molto più diretto, infatti nei piccoli Comuni la popolazione
è abituata a rivolgersi direttamente al primo cittadino come punto di riferimento. Se tale mozione
verrà accolta siamo sicuri che i Sindaci dei piccoli Comuni sapranno dare un significativo supporto
alla definizione di un nuovo programma socio-sanitario. Infine bisogna considerare che in diverse
ASL del Piemonte è già prevista la presenza dei piccoli Comuni all’interno della Rappresentanza,
evidenziando quindi la necessità e l’importanza di garantire pari dignità a tutto il territorio della
nostra provincia.

Lascia un commento

Chi Siamo

Benvenuti sul Giornale del Limonte. Siamo tre redattori che hanno la passione di condividere e chiacchierare le ultime notizie del Piemonte e della Liguria, in particolare sulle province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo, passando per Genova, La Spezia, Imperia, Savona e molto altro.

Le scelte degli editor

@2023 | Il Giornale del Limonte | Tutti i diritti riservati | Powered by Callidus Pro