Sono cominciate venerdì sera e sono terminate nelle giornata odierna le complesse operazioni di varo del Nuovo Ponte del Papa, l’opera più iconica delle 7 che stanno ridisegnando la viabilità portuale di Genova Sampierdarena.
Per caratteristiche tecniche e imponenza è il primo ponte in Europa e tra i primi 6 nel mondo: ha una struttura ad arco su due piani con un’unica campata di quasi 100 metri per un peso di 2.000 tonnellate. Complessivamente è lungo più di 200 metri, alto 35 e pesa 3.800 tonnellate.
Oggi, nel tardo pomeriggio, nel punto stampa allestito presso la rotatoria Luigi Tenco in via della Superba, presenti il Presidente del Porto Paolo Emilio Signorini, il Sindaco di Genova Marco Bucci, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’amministratore delegato dell’impresa Pizzarotti & C. Carlo Luzzatto, è stato presentato l’impalcato del nuovo ponte messo a dimora sopra il torrente Polcevera in meno di 36 ore grazie alle più avanzate tecnologie ingegneristiche adottate dalla Faggioli Spa che ha coordinato le operazioni di movimentazione della struttura.
Il nuovo Ponte, il primo a scavalco del Torrente Polcevera partendo dal mare, è stato costruito a circa 150 metri di distanza dalla sua posizione finale, all’interno di un’area compressa tra la strada Guido Rossa e la via della Superba e rappresenta la porta di accesso di Ponente al Porto storico di Genova.
Il posizionamento della campata principale nella sua sede definitiva è avvenuto grazie all’impiego di un sistema di trasporto teleguidato SPMT, trasportando il manufatto dal luogo di costruzione al Polcevera, facendolo sbalzare di circa 40 metri, per poi completare la marcia finale dell’impalcato dentro l’alveo del Torrente fino alla posizione definitiva.
Al termine della traslazione, il ponte, calato sugli appoggi con una operazione di abbassamento di 3 metri, è stato posizionato nella sua destinazione finale.
Dal momento della costruzione delle fondazioni, fino al varo sono state impiegate quasi 110 mila ore di lavoro, 38 mila delle quali solo negli ultimi 2 mesi, coinvolgendo in media 60 maestranze (tra operai e tecnici a tutti i livelli), fino a picchi di quasi 110 unità.
Con questa operazione l’avanzamento complessivo dell’opera arriva al 60%, mentre restano da completare le due campate di Levante e Ponente e le finiture, entro fine agosto di quest’anno.