La scuola è finita all’Istituto Comprensivo Rapallo, almeno quella sui banchi e in classe. Ma
ne è cominciata un’altra fatta nei parchi, nei centri storici, in spiaggia, sui sentieri del Monte,
alle mostre e nelle botteghe artigiane del territorio. Grazie ai progetti finanziati dai Fondi
Strutturali Europei (PON) molti alunni della scuola primaria e secondaria hanno svolto nel
mese di giugno e stanno svolgendo in questi giorni attività all’aria aperta all’insegna della
socializzazione e del coinvolgente impiego del tempo libero insieme ai loro docenti.
Alla scuola primaria Pascoli il corso “Mettiamoci in gioco” ha proposto attività ludico
creative incentrate su una parola chiave al giorno: mi fido, rispetto, condivido, accolgo e
amicizia con uscite sul Monte di Portofino con ritorno in battello. Immancabile ogni giorno 10
minuti di yoga con il saluto al Sole e a madre natura. Il corso di inglese ha permesso ai
piccoli alunni di approfondire la lingua straniera alternando momenti più teorici ad altri giocosi.
È stata organizzata anche l’uscita a Montallegro con andata in funivia e ritorno a piedi lungo
l’antica mulattiera che dal santuario scende a Rapallo; i bambini hanno ascoltato e partecipato
attivamente alla lettura di una storia in inglese e creato il loro libretto a tema con nuovi
vocaboli ed espressioni. Nell’area di San Pietro dedicata al corso i bambini si sono rapportati
con gli animali e hanno osservato le piante dell’orto, tutto rigorosamente in inglese.
Alla scuola secondaria i due corsi “Ricominciamo a conoscere” e “Ricominciamo a
incontrarci” propongono per tutto il mese di luglio uscite sul territorio a Rapallo (alla
scoperta di quei particolari che ogni giorno vediamo senza guardarli veramente), Chiavari,
Sestri Levante, Santa Margherita (con una speciale caccia al tesoro nel Parco del Flauto
Magico) e San Fruttuoso, con approfondimenti artistici, ambientali e culturali come la visita alla
mostra del fotografo Gianni Berengo Gardin all’Abbazia, quella alla Galleria di Arte
Moderna di Nervi, alla mostra delle illusioni al Porto Antico di Genova e a quella di Banksy
alla Stazione Principe.
Alla conoscenza del proprio territorio e delle sue particolarità e tradizioni sono dedicati il torneo
al minigolf di Rapallo, il percorso in bici Levanto-Framura e la visita alle botteghe
artigiane del territorio, come la storica pasticceria Canepa di Rapallo, in cui Gianni
Garbarini ha spiegato l’origine del dolce tipico della città, i cubeletti di pasta frolla, e lo studio
dell’intagliatore Franco Casoni di Chiavari, che ha aperto ai ragazzi la sua bottega, uno
scrigno delle meraviglie zeppo di polene di navi, sculture, oggetti curiosi come le scarpe alate e
la gigantesca sedia chiavarina che lo scultore ha realizzato per celebrare la più famosa
eccellenza artigianale della città, capitale del legno sin dal medioevo.
“La scuola d’estate, inaugurata nel periodo Covid, è diventata ormai una tradizione consolidata
per il nostro istituto che ha continuato, unica nel territorio del Levante ligure, ad offrire un
servizio importantissimo per le famiglie che anche in estate possono contare su un’offerta
educativa e formativa di qualità, fortemente inclusiva e calibrata sulle esigenze relazionali
delle alunne e degli alunni – dice la Dirigente dell’IC Rapallo Anna Grimaldi – La scuola aperta
d’estate si fa laboratorio aperto, che permette ai ragazzi di vivere momenti di socializzazione e
svago di qualità, nello spazio più ampio offerto da un territorio ricco di bellezze naturali e
storiche come il nostro”.
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