Val Bisagno, Lista Sansa: “No allo skymetro si al tram da Prato a Brignole”

“Per il trasporto pubblico nella Val Bisagno noi siamo quelli del sì. Non al pessimo progetto skymetro calato dall’alto da Toti e Bucci, a colpi di varianti che permetteranno di costruire nell’alveo del Bisagno in barba al rischio idrogeologico, ma alla proposta presentata oggi dal comitato ‘Opposizione Skymetro – Val Bisagno Sostenibile’ che prevede una linea di tram da Prato a Brignole”. Così i consiglieri regionali della Lista Sansa, Ferruccio Sansa e Selena Candia.
“Il presidente Toti nell’ultimo Consiglio per giustificare l’emendamento regionale sullo skymetro, ovvero la variante che permetterà di costruire i piloni dell’infrastruttura nell’alveo del Bisagno, torrente tristemente noto in tutto il mondo per le alluvioni e i morti, ha detto che noi dell’opposizione siamo quelli del no a tutte le opere – sottolinea Ferruccio Sansa -. In realtà noi siamo quelli del sì, ma alle opere utili ai cittadini e rispettose dell’ambiente. Proprio come il progetto di tram in Val Bisagno che è stato presentato oggi dal comitato dopo anni di studio, ascolto del territorio e delle esigenze dei cittadini”.
“La proposta del comitato è interessante e dettagliata, si tratta di un progetto che prevede un’offerta di trasporto di massa più vicino alle persone, senza barriere architettoniche e rispettoso dell’ambiente circostante, che verrebbe anche riqualificato dall’opera stessa – aggiunge Selena Candia -. Lo skymetro occorre ricordare che prevede un tracciato con poche stazioni e spesso lontano dalle abitazioni (in alcuni punti è stato calcolato un tempo di percorrenza di almeno 15 minuti per raggiungere la fermata più vicina). Ogni stazione è poi una barriera architettonica con scale e ascensori”. “Dal punto di vista ambientale è sconcertante la deroga che la Regione ha concesso per costruire i piloni dello skymetro nell’alveo del torrente – rimarca Candia -. Ma dobbiamo anche ricordare che per l’opera tanto voluta da Bucci si andranno a spendere 398 milioni di euro (senza contare il costo delle stazioni che è stato scorporato) per un’infrastruttura che ridurrà solo dell’1,25% il traffico e le emissioni di CO2 e farà risparmiare agli automobilisti 28 secondi su mezz’ora per attraversare la Val Bisagno”.
“Il progetto di tram presentato oggi da Vincenzo Cenzuales e Rinaldo Mazzoni del Comitato ‘Opposizione Skymetro – Val Bisagno Sostenibile’ prevede un percorso di 35 minuti da Prato a Brignole, con tante fermate vicine alle case, senza barriere architettoniche, riqualificando la zona e addirittura senza togliere i parcheggi per le auto – concludono Sansa e Candia -. Un progetto analogo di tram si sta portando avanti anche nella vicina a Nizza, in una valle molto simile alla Val Bisagno. Anche nella città della Costa Azzurra al governo c’è il centrodestra, ma per il trasporto pubblico hanno preferito portare avanti lo stesso iter partecipativo che ha svolto il comitato a Genova ascoltando cittadini, istituzioni, realtà associative, privati, imprese, partiti, associazioni di categoria, Università, e Ordini professionali. Per tutti questi motivi noi diciamo sì all’opera, opponendoci ancora più convinta

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