di Massimo Iaretti
Ferruccio Sansa è stato nelle ultime elezioni regionali in Liguria l’antagonista di Giovanni Toti.
In Consiglio forma con i colleghi Roberto Centri e Selena Candia il gruppo consigliare Lista Sansa.
Da giornalista con esperienze a livello nazionale a consigliere qual è stato il passo ?
C’è un elemento comune tra questi due ambiti ed è il contatto con le persone, in questi anni ho incontrato tantissime persone avendo alla vita politica un approccio di tipo giornalistico. Ho visitato rsa, carceri, ospedali, anche di notte, come recentemente al pronto soccorso di Pietra Ligure.
La Lista Sansa che prospettive ha ?
L’auspicio è che abbia un futuro. C’è un bellissimo gruppo di giovani che dà prospettive. E’ l’unica lista in Italia che dopo una sconfitta in un’elezione regionale abbia deciso di proseguire e non soltanto con battaglie di protesta ma anche con proposte e lo stanno a dimostrare il progetto di legge per l’entroterra, l’ordine del giorno sui beni confiscati alle mafie, solo per citarne alcuni.
Un giudizio sul presidente Toti ?
Non ho nessuna fiducia e critico radicalmente Toti che sta regalando la sanità pubblica ai privati. Ci sono tempi lunghissimi per le cure, la Liguria è agli ultimi posti in tutte le classifiche di recupero esami dopo il Covid. Per non parlare dell’ambiente.
Ma quale è la vostra proposta ?
Noi dobbiamo partire da una situazione drammatica dal punto di vista dell’ambiente e la vera sfida è che noi siamo quelli del SI non quelli del NO per quello che sul clima si dovrebbe fare.
La nostra reazione non è la rabbia o la paura ma la speranza quindi mettere al centro l’ambiente in Liguria che è occasione di lavoro, di ricerca, di salute, di turismo. Il compito di una sinistra ambientalista è, lo ripeto: dare speranza.
Un giudizio sulla sinistra ?
La sinistra deve avere un’identità forte e la gente ne ha bisogno. La sinistra sinora è stata paurosa e a livello nazionale non si vince andando dietro a Calenda o a Renzi. Non dimentichiamo che in Liguria l’alleanza Sinistra, 5 Stelle, Pd è andata meglio che altrove e non va archiviata.
Lei è figlio di Adriano Sansa, magistrato e sindaco di Genova. Cosa le ha trasmesso in politica il rapporto con suo padre ?
Sono un giornalista, ho un ottimo rapporto di affetto con papà. Dalla sua esperienza ho visto che in politica di possono essere dei momenti di frustrazione, ma due sono gli insegnamenti: saper ascoltare sempre tutti e saper decidere senza paura del dissenso
Qual è il punto più bello della sua esperienza ?
Quando vedi che la gente si fida di te. La gente preferisce uno di cui si può fidare che anche sbaglia ma che crede in quello che fa, lo fa in buona fede, con passione.