Libri Luoghi Scrittori 5: La ragione del silenzio di Patrizia Monzeglio

di Massimo Iaretti

Tutto ruota intorno alla libreria ‘Nova Antiquaria’ dove è stato organizzato un ‘Café Philo’,
programma di incontri a carattere filosofico a cui partecipa un gruppo di persone di età ed
estrazione sociale diversa. La tranquilla esistenza di Letizia e Michele, organizzatori del salotto
filosofico e protagonisti del romanzo, viene scossa dalla scomparsa di Giovanni, il proprietario della
libreria. È a partire da questo momento che si dipana la storia avvolta nel mistero del libro “La
ragione del silenzio” che Patrizia Monzeglio descrive così:
«All’inizio il racconto sembra avere un’impostazione intimista descrivendo la vita quotidiana di
Letizia, una professoressa in pensione, ma presto la storia acquista il ritmo tipico del romanzo giallo
e il lettore viene coinvolto nella ricerca della ragione del silenzio che copre il passato di Giovanni».
Le vicende narrate si svolgono tutte in Piemonte, nel triangolo fra le colline del Monferrato, la città
di Casale e Torino. Chiediamo all’autrice il perché della scelta di questi luoghi: «Sono nata nel
Monferrato e mi è sembrato naturale far ricorso a questo panorama per sottolineare la quotidianità
di una vita famigliare che sembra svolgersi senza grandi cambiamenti. Casale invece, con il suo
centro storico fatto di stradine e antichi palazzi, mi è parso lo sfondo ideale per una vicenda che si
scopre fitta di misteri. Torino, che è il luogo in cui ho vissuto e vivo tuttora, rappresenta se stessa
nella contrapposizione fra la città vivace e solare di oggi e la Torino cupa e violenta degli ‘anni di
piombo’, periodo legato al passato di alcuni personaggi del libro».
La trama gialla è solo una delle chiavi di lettura di un romanzo che sviluppa nel lettore il duplice
interesse per il tema del terrorismo di fine anni ‘70 e per alcuni aspetti filosofici sollevati nei
dibattiti del ‘Café Philo”. Sulle motivazioni che l’hanno indotta a scrivere un romanzo insolito
miscelando stili e contenuti apparentemente distanti, l’autrice precisa: «La mia generazione è stata
testimone di un periodo violento della storia del ‘900 di cui, con i più giovani, abbiamo parlato
poco. Volevo lasciare una testimonianza su cosa ha voluto dire crescere in quel clima, parlare di
come certe decisioni abbiano condizionato in maniera irreversibile la vita di tante persone, ma nello
stesso tempo volevo inserire questi spunti di riflessione all’interno di un libro leggero, leggibile da
tutti, anche da chi non ha l’abitudine o la voglia di affrontare libri più impegnativi».
Potete vedere la video-intervista a Patrizia Monzeglio nella puntata del “Libronauta” di Franca
Rizzi Martini ai link: https://www.youtube.com/live/1OAY8xe-KPg?feature=share
Il prossimo appuntamento di “Libri, luoghi, scrittori” sarà con Enrico Chierici e il suo libro “Di che
accordo sei? Storia di fango e di blues”.
I precedenti numeri di questa rubrica sono disponibili sulla pagina Facebook “LIBRI, Luoghi,
Scrittori” ( https://www.facebook.com/profile.php?id=100093354199417 )
In collaborazione con Neos Edizioni : http://www.neosedizioni.it

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