Yoox si trova a vivere una crisi senza precedenti, ben 211 persone costrette a perdere il lavoro. Una situazione davvero complessa da leggere.
Il colosso dell’e-commerce si trova in una crisi senza precedenti e che lascia tutti senza parole, fondata nel 2000 da Federico Marchetti negli ultimi anni era passato in mano ai tedeschi.

Nel 2024 infatti la piattaforma MyTheresa aveva acquisito l’azienda facendola fondere con The net-a-porter group e dando dunque uno slancio verso il mondo della moda con spunti davvero molto interessanti a marchi conosciutissimi.
Diventa molto interessante ora approfondire più da vicino questo tipo di concetto con la sensazione di trovarci di fronte a un momento tragico non solo per Yoox ma proprio per tutto il paese.
La crisi del lavoro in Italia ha creato molte complicazioni sotto diversi punti di vista. Staremo a vedere quello che accadrà nel corso del tempo, andiamo a leggere più da vicino la situazione.
Yoox e una crisi senza precedenti
La crisi di Yoox possiamo dirlo è senza precedenti, una situazione complicatissima da gestire e che ha lasciato delle “vittime”.

Alessandro Trapezio, fotografo che lavora per l’azienda, si è lasciato andare a una confessione fiume ai microfoni del Corriere della Sera: “Quando è arrivata la comunicazione è stata una doccia fredda. Poi però, anche da rappresentante sindacale della Cgil, la sensazione che qualcosa non andasse era evidente. E non da qualche mese, ma da qualche anno. Prima dei licenziamenti, più di 200 persone erano state accompagnate all’uscita.”.
Una situazione molto complicata: “Quando c’è stata l’acquisizione da parte di Mytheresa qualcosa non ci tornava. La mole di lavoro era calata, vedevi meno gente negli appalti, meno lavoro. Inevitabile farsi delle domande. Tutti gli e-commerce sono in difficoltà. Con il Covid si pensava che tutto si facesse online, non è andata così. In più, il lusso è in crisi. Yoox è stata la prima, è stata l’unicorno che valeva 1 miliardo, ma non ha saputo rinnovarsi ed è rimasta un po’ vecchia rispetto ai competitor.”.