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Di ritorno da Monterotondo (Roma) dove la scorsa settimana hanno partecipato al “Calcaterra Challenge”, le valigie dei ragazzi dell’acquagol Under 12 della Rapallo Nuoto sono rimaste piene: tolti i vestiti e i costumi quello che questi giovani pallanuotisti si sono portati via è stato un bagaglio d’esperienza difficile da fare in una sola avventura. E poco importa il piazzamento finale, quello che conta è stato l’aver giocato contro avversari più grandi (anagraficamente e fisicamente), proveniente da varie parti d’Italia e aver mantenuto ritmi elevati di gioco e impegno.
«È stata un’esperienza fantastica ed emozionante – spiega una dei tecnici della squadra Giulia Fiore – per alcuni di loro era la prima lontano da casa. Una manifestazione di alto livello con 6-8 partite al giorno durante la quale abbiamo migliorato sempre di più. Per i nostri ragazzi non era facile giocare a questi ritmi ma hanno affrontato con coraggio e con carattere tutte le sfide. Complimenti a tutti. Spero si possano fare altre esperienze come queste».