La 22^ g ta ci vede in viaggio alla volta di Monticelli d’Ongina per incontrare la locale formazione dei
Canottieri, attualmente seconda forza del campionato ma probabilmente la squadra più in forma del
momento. I ragazzi di mister Bruni sono in un periodo splendido di condizione tecnica, fisica e di
entusiasmo che li porta ad esprimersi a livelli veramente importanti di gioco lasciando ben poco spazio agli
avversari che incontrano sulla loro strada. Questo a dimostrare quanto difficile sarà per noi uscire dal
PalaEdison con qualche punto all’attivo visto anche la difficile situazione fisica che stiamo attraversando e
che ci costringerà a presentarci in terra piacentina in formazione rimaneggiata. Niente scuse comunque od
alibi, chiunque scenderà in campo darà il massimo dimostrando che tutti nella nostra formazione rivestono
un ruolo importante ed assolutamente in grado di non fare rimpiangere gli assenti. Normalmente la
formazione scende in campo con Ramberti (per noi in assoluto il miglior palleggiatore del girone) e
Miranda, atleta di spessore dotato di tutti i colpi ed in grado di andare a terra con grande facilità. In posto 4
giocano Chadchyn (il terminale più cercato da Ramberti con percentuali importanti e spesso decisive) e
Miglietta, fondamentale in ricezione per assicurare continuità e fluidità di gioco. Al centro capitan Beppe De
Biasi, atleta dai mezzi fisici straordinari, in grado di giocare in più ruoli senza abbassare la qualità delle sue
prestazioni e vera anima della formazione emiliana ed Oussè, forte a muro, con servizio spin molto
fastidioso ed in grado di dire la sua anche in attacco. Libero è Rosati, forse il più completo del girone, solido
in difesa e preciso e continuo in ricezione. Come si vede una formazione senza punti deboli, in fiducia dopo
aver raggiunto uno dei posti validi per i play off, che sul proprio campo difficilmente si scompone lasciando
punti in giro e quindi per noi impresa improba. All’andata, pur non sul nostro campo ed in formazione
rimaneggiata, per due set rendemmo.loro la vita dura ed il risultato finale fu sicuramente bugiardo nelle
proporzioni.
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