Lavoratrici e lavoratori della giustizia hanno protestato per il ripristino delle corrette relazioni sindacali, il mancato rinnovo del CCNLL, il sotto organico diffuso in tutti gli uffici non più sostenibile unito a mancanza di organizzazione, mezzi e strutture; migrazione del personale verso altre amministrazioni pubbliche causata dalle generali condizioni di lavoro; mancato riconoscimento della reale professionalità espressa da lavoratrici e lavoratori; mancanza di formazione propedeutica ad implementare le novità normative introdotte dalle continue riforme.
La Funzione Pubblica Cgil con il presidio di oggi chiede anche l’attenzione di tutta la cittadinanza per sostenere le ragioni della protesta finalizzate al raggiungimento di diritti inderogabili e per garantire l’attuazione del giusto processo previsto dalla Costituzione.