di Patrizia Monzeglio
Apri il libro e subito ti imbatti nella pagina “Personaggi in ordine di apparizione”, un simpatico
modo per entrare nello spirito di un giallo classico che rimanda al mondo del teatro. Protagonista è
la psicoanalista Fernanda Messinis, il suo lavoro l’ha abituata a cercare ciò che si cela dietro il
“dolore degli altri” così, di fronte alla scomparsa di una paziente, metterà a frutto la sua esperienza,
pazienza e ostinazione per scoprire il motivo della sparizione della giovane donna.
L’autrice Elisabetta Baldisserotto ci racconta «È un romanzo che, oltre ad avere una trama gialla
ricca di colpi di scena, esplora la psicologia dei personaggi, molti dei quali sono attori
professionisti; ne rivela segreti e retroscena e, di quando in quando, si sofferma sui piccoli e
divertenti eventi quotidiani della relazione tra Fernanda (che si improvvisa detective dilettante
grazie all’aiuto del commissario Jacopo Zambon, suo ex-paziente, e della cagnolina Mélanie) e suo
marito Diego, professore di Ca’ Foscari».
La trama del romanzo si snoda in un’affascinante Venezia, uno sfondo che accompagna il lettore
dall’inizio alla fine, descritto attraverso i suoni della risacca e degli schiaffi delle onde, la vista dei
tetti dal belvedere, l’odore che si sprigiona dai banchi del mercato coperti di “cape sante”, “gransi
pori” e “canoce”.
«Io vedo Venezia come un grande palcoscenico a cielo aperto in cui gli attori sono gli abitanti che,
quando si incontrano, si salutano con battute, scherzi e lazzi in dialetto. – aggiunge l’autrice
parlando della sua città – Grazie all’assenza di automobili, le voci risuonano nelle calli come nei
corridoi di una casa, diceva Henry James, perciò a volte è sufficiente aprire la finestra per diventare
spettatori di scenette dal sapore goldoniano. La scenografia, inoltre, non delude mai».
Elisabetta Baldisserotto, psicoanalista e scrittrice, vanta una lunga lista di opere di saggistica e
narrativa. Per Neos Edizioni ha pubblicato tre racconti nelle edizioni 2020, 2021 e 2022
dell’antologia “Natale a Venezia” e uno nell’antologia “Gli elementi. I racconti della Terra”.
Parlando della sua passione per la scrittura dice: «Si unisce alla passione per la lettura che mi
accompagna fin da piccola. Scrivere per me è un modo per restituire qualcosa di quanto (ed è
moltissimo) ho ricevuto dai libri; è anche un’esigenza di espressione artistica e, infine, soddisfa un
bisogno di scoperta: osservando, documentandomi e inventando allargo il mio sguardo sul mondo,
sia interno che esterno».
Potete vedere una video-intervista a Elisabetta Baldisserotto su “La Libronauta” di Franca Rizzi
Martini al link: https://www.youtube.com/live/wDbW2w08fHc?si=-0En2Ffal1UYU0Ei
Il prossimo appuntamento di “Libri, luoghi, e scrittori” sarà con Silvia Pannocchia che ci parlerà del
suo libro “Meglio di niente”.
I precedenti numeri di questa rubrica sono disponibili sulla pagina
( https://www.facebook.com/profile.php?id=100093354199417 )
In collaborazione con Neos Edizioni: http://www.neosedizioni.it