Nella sua conferenza stampa l’opposizione aveva detto che una delle ragioni che l’avevano spinta a presentare le proprie iniziative era dovuta al fatto che la giunta Muliere non aveva ancora fatto nessun bilancio della propria attività in sei mesi. A stretto giro di posta è arrivata la risposta dell’esecutivo che in un incontro con gli organi di informazione ha tirato le somme del suo lavoro. E non poteva mancare la questione dell’ex Ilva.
Infatti, dopo la rottura tra Governo e Arcelor Mittal nell’incontro di ieri a Palazzo
Chigi, la questione rientra tra le priorità assolute
dell’Amministrazione: «Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione –
dichiara il Sindaco, Rocchino Muliere – per il futuro dei 600 lavoratori
dell’ex Ilva, più quelli del settore dell’indotto. Da parte nostra, oggi questa
è la priorità del lavoro dell’Amministrazione comunale. Bisogna attivare
tutti gli interventi necessari, a livello nazionale e regionale, per continuare
a dare un futuro produttivo allo stabilimento di Novi».
Entrando nel merito dei temi della conferenza stampa, il Sindaco non nasconde le
difficoltà incontrate subito dopo l’insediamento: «Ci siamo trovati di fronte un
Comune bloccato: fermi tutti i progetti per la città, una situazione economica e
finanziaria da verificare, personale insufficiente, il confronto con i cittadini
interrotto da tempo e da recuperare. Nonostante l’ottimo lavoro svolto durante la
parentesi commissariale, la pesante eredità lasciata dal centro destra ha imposto
uno sforzo straordinario che abbiamo affrontato secondo una precisa visione di
città, quella contenuta nel programma premiato dagli elettori. Personalmente –
aggiunge Muliere – ho ripreso in mano i principali dossier a cominciare dalle opere
collegate al Terzo Valico, il rilancio dello scalo di San Bovo, la questione dell’ex
Ilva, la sanità.
Il 2024 potrebbe finalmente portare all’affidamento dell’appalto per la
riqualificazione di piazza XX Settembre. Più complessa la realizzazione della
tangenziale ovest, opera fondamentale per decongestionare il traffico in città e per
lo sviluppo dello scalo merci novese. In questo caso stiamo cercando di reperire le
risorse necessarie, soldi che sarebbero già disponibili se l’accordo per le opere
compensative, siglato nel 2020 dai Comuni all’epoca prevalentemente guidati dal
centro destra, avesse riconosciuto a Novi le risorse che gli sarebbero spettate.
Sempre su nostro impulso si è riunito per la prima volta il gruppo di lavoro tra
Regione Piemonte, Rete Ferroviaria Italiana e Comune di Novi, per valutare
possibili modalità di adeguamento dello scalo ferroviario di San Bovo. Si sono già
svolte due riunioni e la terza, alla quale parteciperà la società Mercitalia, è in
programma il prossimo 5 febbraio. Sempre con il massimo impegno stiamo
affrontando la questione dell’ex Ilva, vitale per il nostro territorio. Dopo il Consiglio
Comunale aperto, che ha messo in evidenza tutta la drammaticità della situazione,
abbiamo chiesto e ottenuto il coinvolgimento della Regione Piemonte nella
vertenza. Infine sono stati ripresi i contatti con i vertici dell’azienda ospedaliera e si
è finalmente concretizzato l’insediamento dell’Assemblea dei Sindaci del Distretto
Sanitario ASL-AL di Novi Ligure e Tortona».
Tra le priorità rientrano anche la sicurezza e la manutenzione della città: «Siamo
consapevoli dei problemi legati alla micro criminalità – sottolinea il Sindaco – e li
stiamo affrontando con tutti i mezzi a nostra disposizione. Abbiamo assunto tre
nuovi agenti della Polizia Municipale e previsto il potenziamento del sistema di videosorveglianza. Dopo il tavolo provinciale che si è tenuto a novembre si sono
intensificati i controlli delle Forze dell’ordine, che ringrazio per la collaborazione, e
si sono ottenuti i primi risultati concreti. A breve partirà un ciclo di incontri rivolti
alla cittadinanza sui temi della sicurezza e della legalità, realizzati in collaborazione
e con la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri, che serviranno ad ascoltare i
problemi e a fornire informazioni utili. Per quanto riguarda il decoro urbano –
prosegue Muliere – è nostra intenzione dividere la città in zone per mettere in atto
interventi mirati sia alla pulizia che alla piccola manutenzione e alla cura del verde.
Dal mese di dicembre, inoltre, è partita la riorganizzazione dell’ufficio
manutenzione che speriamo dia presto i suoi frutti».
Per raggiungere i primi obiettivi del programma amministrativo sono state
determinanti le adozioni di atti programmatori importanti per i conti dell’Ente, a
partire dal bilancio consolidato e, più recentemente, del Dup 2024-2026
(Documento unico di programmazione) e del bilancio di previsione, atti approvati
l’11 dicembre scorso dalla Giunta comunale, che ora sono a disposizione per
l’esame presso la commissione competente e la successiva approvazione in
Consiglio comunale.
Per quanto riguarda le opere pubbliche, nel corso del 2023 sono state investite
diverse risorse su settori strategici. Tra le principali il piano asfaltature (647.000
euro nel 2023, in parte non ancora utilizzati ma già appaltati), per il quale è
previsto un ulteriore stanziamento nell’anno in corso.
Per le scuole sono stati finanziati il rifacimento della copertura del locale caldaia
alle Pascoli (circa 30.000 euro), il ripristino di un’aula dell’asilo Garibaldi (70.000
euro), il rifacimento del tetto della scuola Rodari per circa 100.000 euro. Sono stati
ultimati gli interventi (565.000 euro) per la sostituzione dei serramenti nelle
palestre e negli spogliatoi delle scuole Martiri della Benedicta, Rodari, Buozzi e
Boccardo, mentre attualmente è in corso la realizzazione dei nuovi locali mensa
alla scuola “Pieve”, intervento finanziato da fondi Pnrr per un importo totale di
circa 845.000 euro.
Con la razionalizzazione degli spazi all’interno di Palazzo Pallavicini saranno
ricavate 5 nuove aule per il Cpia (Centro provinciale per l’istruzione adulti). Non si
tratta ancora di una soluzione definitiva, che andrà trovata in locali più idonei al di
fuori del palazzo municipale, ma comunque un importante passo avanti per i circa
mille utenti dell’istituto.
È stato ottenuto il finanziamento di 3,5 milioni di euro relativo al PNRR (Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza) per la realizzazione del nuovo scolmatore del Rio
Gazzo. Inoltre è stato acceso un muto di 670.000 euro per finanziare il progetto
relativo all’installazione di nuove caldaie negli edifici comunali. Da sottolineare
anche la chiusura della fideiussione per la realizzazione del Movicentro che
consentirà, nel corso dell’anno, di procedere all’elaborazione del nuovo piano dei
parcheggi (che prevede il sistema di pagamento telematico della sosta) e del
trasporto pubblico urbano.
Tra le priorità rientra anche l’obiettivo di rendere la città più accessibile mediante
la redazione del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche), strumento di
pianificazione e programmazione che ha l’obiettivo di garantire l’accessibilità degli
edifici pubblici, degli spazi urbani e la fruizione dei trasporti da parte di tutti,
secondo criteri di adeguata progettazione.
Sono stati ripristinati i servizi igienici situati in viale Saffi, aperti e gratuiti per tutti.
Infine, sono in via di ultimazione i lavori di riqualificazione del piano nobile nella
sede comunale di Palazzo Dellepiane che consentiranno di migliorare l’accesso agli
uffici da parte degli utenti.
Anche nel settore della gestione del territorio e dell’ambiente sono stati fatti passi
avanti significativi, tra cui la predisposizione e il primo esame in commissione
consiliare di una variante al PRG per favorire un nuovo insediamento in area
industriale e la partecipazione al SUA (Strategie Urbane d’Area), un programma
complessivo per la rigenerazione della parte storica della città che prevede un
finanziamento di oltre 2 milioni di euro. Il progetto, che sarà oggetto di un
confronto partecipato con la città, si integra con i lavori di riqualificazione dell’area
Z3 (che prevedono, tra le altre cose, l’abbattimento delle “vele” e la messa in
sicurezza della Cavallerizza), di piazza XX Settembre (2 milioni di euro) e con quelli
del Parco Castello (3,5 milioni di euro), questi ultimi già aggiudicati e avviati anche
in base ai suggerimenti proposti dai cittadini in questi mesi.
Di grande importanza anche l’organizzazione di dieci incontri con i cittadini sul
tema dei rifiuti e della TARI, iniziativa che non era mai stata fatta in precedenza e
che ha permesso di raccogliere suggerimenti per mettere a punto interventi
correttivi in collaborazione con Gestione Ambiente. In questo settore la novità più
rilevante è il passaggio dalla tassa alla tariffa puntuale previsto nel corso del 2024.
Nell’ambito della lotta all’evasione fiscale sono stati raggiunti risultati importanti:
per la Tari è in corso di notifica un blocco di accertamenti esecutivi per oltre
580.000 euro e per l’Imu solleciti coattivi per quasi 3 milioni di euro.
Da sottolineare anche la collaborazione con ARCA novese che ha permesso di
partecipare a bandi regionali per interventi di sterilizzazione delle colonie feline e
miglioramenti del canile municipale. Infine si è proceduto all’aggiornamento del
piano di protezione civile, documento che sarà a breve portato all’attenzione del
Consiglio comunale.
Il supporto e il sostegno alle persone in difficoltà hanno caratterizzato l’agenda del
settore affari sociali. Innanzitutto è stato ampliato l’orario di ricevimento al
pubblico (anche con la presenza settimanale di un’assistente sociale del C.S.P.) per
dare modo agli utenti di poter accedere più agevolmente ai servizi di assistenza.
Tra le priorità affrontate, spiccano quelle delle emergenze abitative e dell’edilizia
sociale, il vaglio delle domande per il Fondo Sostegno alla Locazione, per la
concessione degli assegni per nuclei familiari numerosi e per quelli di maternità, il
riconoscimento del bonus utenza elettrica per disagio fisico. Nel corso dell’anno
sono previsti, inoltre, l’ampliamento dei servizi del Puntogiovani e dello Sportello
Immigrati. Infine, nelle commissioni consiliari competenti sono al vaglio le
modifiche ai regolamenti della Consulta del Volontariato e della Consulta delle Pari
opportunità per poter permettere ai soggetti interessati di operare sul territorio.
Grande attenzione è stata riservata nel campo dell’istruzione e delle attività
sportive. Oltre ai lavori di manutenzione già citati, tra gli ultimi provvedimenti
adottati rientra il bando per l’affidamento del trasporto scolastico, propedeutico a
un nuovo piano integrato con il trasporto urbano che permetterà di migliorare il
servizio e risparmiare risorse. Dopo la proroga della gestione degli impianti sportivi
a Sport in Novi, l’Amministrazione è al lavoro per un nuovo appalto che mantenga
la collaborazione con le società sportive novesi. Da citare anche i lavori per gli
spalti del pattinodromo, l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione
delle strutture sportive, il finanziamento del progetto “Splash”, in accordo con le
direzioni didattiche, per i corsi di nuoto gratuito riservati agli studenti.
Per il rifacimento della pista d’atletica l’intenzione del Comune è quella di
presentare il progetto in occasione di eventuali nuovi bandi di finanziamento.
Per quanto riguarda le manifestazioni culturali, il Comune ha sostenuto direttamente
o tramite contributi numerose iniziative, anche con l’obiettivo di rivitalizzare il centro
storico. Tra i principali eventi ricordiamo i “Venerdì di luglio”, le fiere storiche, la
“Festa dello Sport”, i concerti, gli eventi del “Sabato dei Bambini” culminati con la
festa di Halloween, il lungo programma di “Natale a Novi”, la rassegna
enogastronomica Dolci Terre di Novi, che è tornata ad avere un grande successo di
pubblico.
All’attenzione dell’Amministrazione comunale anche la situazione del commercio,
che sta vivendo un generale momento di difficoltà. Gli incontri avviati con i
commercianti in questi ultimi mesi hanno lo scopo di programmare per l’anno in
corso una serie di attività in grado di reagire alla crisi che sta attraversando l’intero
settore.
Alla fine dell’anno scorso è stato pubblicato il bando per la concessione dei
contributi alle associazioni culturali cittadine, che prevede uno stanziamento di
15.000 euro, quasi il doppio rispetto all’anno precedente.
Un tassello importante del settore turistico e culturale è rappresentato dal Teatro
Marenco: a novembre è partita la stagione di prosa seguita dalla rassegna
“Domenica dei Bambini”. A queste si aggiungerà, per la prima volta, una stagione
musicale che sarà presentata prossimamente. Tutte iniziative di grande livello
qualitativo sostenute dal Comune con un contributo di circa 150.000 euro.
Infine sono stati stanziati 30.000 euro per il rinnovo della struttura della Biblioteca
Civica e, grazie a un finanziamento del Pnrr, 233.000 euro per migliorare
l’accessibilità e abbattere le barriere architettoniche e cognitive del Museo dei
Campionissimi, progetto attualmente in fase di realizzazione.
Un’ultima considerazione riguarda l’organizzazione del personale comunale, per la
quale l’Amministrazione sta riservando la massima attenzione. Dopo diversi
incontri con i dipendenti e la verifica puntuale delle necessità degli uffici, sono stati
adottati i primi interventi migliorativi che hanno portato alla firma dell’accordo con
la RSU e le OOSS per la contrattazione decentrata. L’obiettivo per l’anno in corso è
di sfruttare adeguatamente la capacità assunzionale del Comune per inserire nuovo
personale e potenziare i settori strategici dell’Ente, a cominciare da un nuovo
dirigente il cui bando è già stato pubblicato.
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