Nel 1896 veniva rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino la Bohéme di Giacomo Puccini, diretta da un giovane direttore d’orchestra, poi diventato un gigante il 29enne Arturo Toscanini.
E proprio a quest’opera ed alla sua genesi è dedicata la conferenza che si tiene a Palazzo Doria, sabato 20 gennaio alle ore 21, Loano (piazza Italia 2) a cura di Unitre e Associazione delle Arti Legami.
Il relatore Massimo Carpegna parlerà di ‘Come nasce un’opera – Bohéme’ per ricordare il centesimo anniversario della dipartita del grande Maestro Giacomo Puccini.
In conclusione ci sarà un’esecuzione del soprano Keteryba Makhnyk accompagnata dalla pianista Paola Arecco.
Bohéme nacque da una sfida tra Ruggero Leoncavallo e Puccini a scrivere un’opera dallo stesso titolo. Quella del primo non ebbe grande seguito, la seconda è entrata nell’Olimpo delle opere immortali. Il libretto venne scritto dal Luigi Illica e dal canavesano Giuseppe Giacosa ed è ispirato al romanzo di Henry Murger, ‘Scene della vita di Bohéme