Genova, bloccata dalla Guardia Costiera una motonave che batte bandiera liberiana

Ieri notte è stata fermata la portacontenitori “CONTSHIP RAY”, numero IMO 9388338,
battente bandiera liberiana, di circa 10.000 tonnellate di stazza, costruita nel 2008 e gestita
da una compagnia greca, per gravi violazioni alle norme internazionali sulla salvaguardia
della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e la protezione dell’ambiente.
“Abbiamo iniziato l’ispezione nel primo pomeriggio, appena la nave è attraccata, e si è
protratta per tutta la giornata – racconta uno degli Ufficiali del team ispettivo – durante la
quale sono emerse gravi irregolarità tra cui la protezione antincendio, gli equipaggiamenti di
emergenza, la certificazione dei dispositivi di salvataggio ed il funzionamento del Voyage
Data Recorder, la black box delle navi”.

La verifica è proseguita sino alle 23 circa ed ha interessato diverse aree dell’unità tra cui: il
ponte di comando, la sala macchine, il locale timoneria, i ponti esterni nonché gli spazi
adibiti all’equipaggio e si è concluso con un’esercitazione antincendio per verificare la
capacità dell’equipaggio nella gestione delle emergenze.
“Il profilo di rischio della nave – prosegue uno degli Ufficiali – caratterizzato dalla qualità
della bandiera, dal Registro di classifica, dalla performance della compagnia di gestione e
dalla nave stessa, non destava particolari preoccupazioni ed anche le risultanze delle
precedenti 3 ispezioni a cui era stata sottoposta negli ultimi 5 anni erano tutte positive.”
“Prima di poter essere visitata nuovamente dai nostri ispettori ed essere autorizzata a
riprendere il mare – ci segnalano dalla Sezione sicurezza navigazione della Guardia costiera –
la nave dovrà rettificare tutte le irregolarità nonché essere sottoposta ad ispezione ed audit
addizionali da parte della Società di classificazione e delle Autorità di bandiera.
L’Ammiraglio Sergio Liardo, Comandante del porto di Genova e Direttore Marittimo della
Liguria, evidenzia che “L’attività ispettiva a bordo di navi straniere ed italiane è uno dei
compiti prioritari della Guardia Costiera a garanzia della sicurezza della navigazione, della
protezione dell’ambiente marino e a tutela delle condizioni di vita e di lavoro degli
equipaggi”.

“Quest’anno nella nostra regione sono state fermate 11 navi su 89 ispezionate, una
percentuale importante che, collegata alle 300 deficienze rilevate, conferma l’alto livello di
attenzione prestato dai nostri Nuclei ispettivi impiegati anche nell’attività di verifica e
certificazione del naviglio nazionale. Il Port State Control – ribadisce – è essenziale per
assicurare che i traffici marittimi siano effettuati nel rispetto degli standard previsti, senza
distorsioni di concorrenza a danno degli armatori che operano navi sicure”.

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