Rientro a mani vuote (in termini di punti) e con le ossa rotte (a proposito di infortuni) quello dalla trasferta
di Genova che ci ha visto affrontare sul loro campo gli universitari del CUS. Punteggio netto (e meritato) a
favore dei ragazzi di Costigliolo e sfortuna che sembra averci eletto in queste ultime settimane a bersaglio
preferito. Già privi di capitan Lanzoni che ha terminato anzitempo la stagione per problemi alla schiena, si
sono infortunati anche il regista Mandoloni (infrazione ad un gomito subita a muro) ed il libero Briata
(ginocchio ko durante un intervento difensivo), inconvenienti che hanno impedito loro di continuare la
gara. Aggiungiamo a questo le precarie condizioni di Marini (spalla) e Vaquer (ginocchio) ed il quadro è
servito. Nessun alibi comunque, chi ha giocato al loro posto ha fatto perfettamente la propria parte, gli
infortuni fanno parte del gioco e della vita per cui una squadra forte deve imparare a superarli e da questo
punto di vista noi dobbiamo ancora crescere come mentalità. Onore comunque al CUS che ha giocato la
partita con grinta e carico di motivazioni per conquistare punti utili alla salvezza che siamo sicuri non
avranno problemi a raggiungere. Non solo grinta comunque ma anche contenuti tecnici con Bargi che ha
confermato per l'ennesima volta di essere fuori categoria in questa B e Poggio che lo ha assecondato alla
grande. Anche Bellini a tratti ha fatto rivedere le qualità che lo hanno portato per anni ad essere uno degli
attaccanti più forti (soprattutto su palla alta) della serie A2.
Accanto a questi attori anche tutti gli altri hanno recitato la propria parte ed alla fine il risultato li ha
giustamente premiati. Da parte nostra mi pare doveroso ricordare le prove di chi finora aveva giocato poco
ma ha dimostrato che coach Parisi al bisogno può contare su di loro… Figini, Borello, gli stessi Anghinetti e
Pierro hanno confermato di far parte a pieno titolo di questo gruppo. De Muro non cè bisogno di citarlo
visto che di questo gruppo è titolare fin dalla prima ora e ne conosciamo il valore, così come Bonati che
sbattuto in qualunque ruolo nel corso della gara ha fornito ovunque un buon rendimento. Torniamo senza
punti quindi ma con la convinzione Ancor più confermata di aver lavorato bene, costruito un bel gruppo e
disputato una stagione ben al di sopra di ogni aspettativa, una base solida su cui costruire per obbiettivi
ancora più importanti.
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