Sabato 19 agosto al santuario di Castelmagno torna la festa patronale. La Provincia di Cuneo sarà rappresentata dal presidente Luca Robaldo e da alcuni consiglieri provinciali, oltrechè dal gonfalone ufficiale dell’ente. Sarà presente anche il vice presidente del Consiglio regionale Franco Graglia.
La presenza della Provincia è particolarmente significativa perchè istituzione è legata al santuario di San Magno per l’atto di consacrazione avvenuto la prima volta il 15 agosto 1957 con l’allora presidente Giovanni Giraudo, davanti al quadro votivo dell’Assunzione di Maria Vergine.
Il programma della manifestazione prevede alle 10.30 la processione in onore di San Magno con la presenza di autorità religiose, civili e militari, la partecipazione dell’Abaio, delle Compagnie religiose della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Bernezzo e della confraternita “San Dalmazzo” di Borgo San Dalmazzo. Presta servizio la banda musicale di Castelletto Busca. Alle 11 mons. Piero Delbosco, vescovo di Cuneo-Fossano, presiederà la solenne celebrazione eucaristica nella quale saranno ricordati in modo particolare Niccolò, Elia, Samuele, Camilla e Marco, i cinque giovani morti nell’incidente del 12 agosto 2020. Alle 15.30 la preghiera vespertina e alle 16 la messa in suffragio di tutti i pellegrini defunti. Domenica 20 agosto si tiene alle 17 il concerto “La voce del sacro” e la processione con i flambeaux a chiusura dei festeggiamenti alle ore 21.
Il santuario di Castelmagno in passato era prevalentemente il riferimento per il mondo rurale della Granda che affidava alla protezione del santo anche la salute degli animali, come testimoniano decine di ex-voto per le grazie ricevute affissi alle pareti della chiesa. Ora sta diventando punto di riferimento per tante persone che vi salgono a piedi, in auto e in moto. In occasione della festa patronale del 19 agosto sarà predisposto un servizio di autobus con partenza da Cuneo alle 8,30 con numerose tappe lungo il percorso e rientro alle 17,30.