Genova, fermo della Guardia Costiera di una nave

Prima nave sottoposta a fermo amministrativo (detenuta) nel 2024 dal team ispettivo della
Guardia Costiera di Genova nel corso dell’attività di verifica sulle navi straniere che
scalano i nostri porti, meglio nota come Port State Control.
L’unità BARBAROS HAYRETTIN VARDAL, chimichiera panamense di circa 4000
tonnellate di stazza, entrata in servizio alla fine del 2003, con armatore registrato presso le
Isole Marshall e gestita da una compagnia turca, è stata fermata, al termine di
un’approfondita ispezione, per violazioni alle norme internazionali sulla salvaguardia della
vita umana in mare, la protezione dell’ambiente e la sicurezza della navigazione.
“La nave è stata controllata per tutta la giornata di sabato – racconta uno degli ufficiali del
team ispettivo – durante la quale sono state identificate 12 deficienze di cui 5 gravi. In
particolare vi sono diverse criticità sugli allarmi del motore principale, dei gruppi elettrogeni
e della timoneria. Inoltre, sono state individuate delle criticità documentali per quanto
concerne il rispetto delle norme concernenti le emissioni degli ossidi di azoto NOx, aspetto
particolarmente sentito nella nostra città”.
La nave è stata selezionata dal nucleo ispettivo di Genova perché identificata come
prioritaria nella banca dati comune denominata Thetis che, tramite l’algoritmo dell’Unione
europea, fornisce indicazioni per individuare con maggiore precisione le unità
potenzialmente a rischio e da sottoporre ad ispezione.
“L’ispezione, come da procedure consolidate, ha riguardato le diverse aree dell’unità: il
ponte di comando, la sala macchine, il locale timoneria, i ponti esterni nonché gli spazi
adibiti all’equipaggio. Inoltre, è stata condotta anche un’esercitazione antincendio per
verificare la capacità di gestione delle emergenze.”
La nave, attualmente ormeggiata in porto, dovrà rettificare tutte le irregolarità nonché
essere sottoposta a ispezione da parte della Società di classificazione e dell’Autorità di
bandiera panamense prima di poter essere ispezionata nuovamente dal locale team
ispettivo ed essere autorizzata a riprendere il mare.
“Nel 2023, i nostri Port State Control hanno ispezionato 121 navi straniere” sottolinea
l’Ammiraglio Piero PELLIZZARI, Comandante del porto di Genova e Direttore Marittimo
della Liguria “10 di esse sono state sottoposte a fermo, il che, unitamente alle circa 400
deficienze rilevate, evidenzia l’importanza di un’attività a tutela della sicurezza della
navigazione, della protezione dell’ambiente e delle condizioni di vita e di lavoro degli
equipaggi”.

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