di Patrizia Monzeglio
Un giallo scritto a quattro mani incuriosisce, non è una novità assoluta ma è sicuramente una scelta
insolita. Nel romanzo “Due vendette, una bomba e un professore” gli autori hanno deciso di affrontare
quest’esperienza sviluppando la storia attraverso due trame distinte che si alternano e si intrecciano.
Sono i punti di vista dei due bizzarri protagonisti, Maria e Achille, incaricati loro malgrado di svolgere
in team un’indagine giornalistica che presto si trasforma in una strampalata indagine investigativa.
Alex Miozzi ci spiega come è nata l’idea: «Volevo cimentarmi in un giallo, ma in qualcosa di un po’
particolare. Così ho pensato di coinvolgere qualcuno con uno stile diverso dal mio, ironico ma più
classico, come Maddalena, la cui ironia e autoironia debordano a ogni paragrafo. In realtà siamo stati
proprio io e lei a inventare lo “smart working”, scrivendo ognuno il proprio capitolo da casa propria!
(ride)». Maddalena Molteni a sua volta commenta: «Il giorno del mio compleanno Alex mi ha
contattata per chiedermi di scrivere qualcosa insieme. Io non avevo MAI scritto né un romanzo, né un
giallo. Però ero un po’ brilla a causa dei festeggiamenti, quindi ho accettato. E ho fatto bene, perché si
è rivelata un’esperienza formativa e divertente. Alex ha steso il canovaccio e ha anche illustrato la
copertina».
Lo stile beffardo e sarcastico rende la lettura di questo romanzo leggera ma certi toni del noir classico
emergono nella descrizione di Milano che diventa la terza protagonista del romanzo. «Riesco a scrivere
solo di ciò che conosco – dice Maddalena – e da quando mi sono trasferita a Milano, ho imparato a
conoscerla e ad amarla. Non avrei potuto ambientare un romanzo da nessun’altra parte. Milano è una
città varia, complessa e stimolante. Nel bene e nel male». Alex aggiunge: «Oltre a essere la città in cui
sono nato e in cui vivo, la “Milan che l’ha gha el coeur in man” è anche la Milano delle più importanti
rivoluzioni politiche, di Cesare Beccaria e di Alessandro Manzoni, ma anche del buio del terrorismo
rosso e dell’eversione nera, o del riciclaggio del denaro sporco delle mafie».
Alex Miozzi è giornalista, insegnante, disegnatore di fumetti e illustrazioni. Ha disegnato graphic novel
ed è autore di romanzi. Con Neos Edizioni ha pubblicato “Jazz Tales. Racconti in jazz” (2016),
numerosi racconti inseriti nelle collane antologiche ed è curatore dell’Antologia “Diciotto monumenti
per Milano”(2022). Nel parlare della sua attività di scrittore commenta «Quando si rivolgono a me in
questi termini ricordo sempre che lo scrittore è come lo stupido di Forrest Gump “Scrittore è chi
scrittore fa”. Al netto di questo, mi sono reso conto che fin da piccolo ho sempre raccontato storie, e
che raccontare oltre che un bisogno è forse anche la mia vera vocazione, spaziando dalla scrittura, al
fumetto e all’insegnamento».
Maddalena Molteni è una grafica e una blogger. Ha scritto un libro umoristico e racconti per antologie.
Quelli pubblicati da Neos Edizioni sono otto, usciti nelle collane “Scrivere donna”, “Natale a Milano” e
“Spirito d’estate”. Del suo rapporto con la scrittura dice «Riesco a dare senso a quello che mi circonda
solo scrivendo e filtrando la realtà attraverso le lenti dell’umorismo e dell’autoironia: la vita è una
tragicommedia. Ho trovato la mia dimensione narrativa ideale nel formato breve dei post. Mi esprimo
più che altro sul mio blog Maddalena Molteni – Ricette di resistenza urbana, che si trova su
Facebook».
Potete vedere una video-intervista agli autori su “La Libronauta” di Franca Rizzi Martini al link:
I precedenti numeri di questa rubrica sono disponibili sulla pagina “Libri, Luoghi, Scrittori”
( https://www.facebook.com/profile.php?id=100093354199417 )
In collaborazione con Neos Edizioni : http://www.neosedizioni.it