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Battuta di arresto casalinga per il Basaluzzo che lascia bottino pieno agli astigiani del Piea, squadra attrezzata per le zone di alta classifica.
Nel primo set i vallemmini di mister Caneva si lasciano trascinare dal gioco imposto dagli ospiti, che basano la loro forza su regolarità e palleggio a lunga gittata. I fondocampisti vallemmini vengono indotti al fallo senza riuscire ad attaccare e portate il gioco sotto riga, dove Basaluzzo avrebbe potuto far valere una lieve superiorità. Il primo set scivola così via a 0-6, ma non senza rammarichi per due 40 pari persi.
Appresa la tattica, nel secondo set i basaluzzesi ripartono con piglio e attitudine più aggressiva cercando di accorciare il gioco per mettere a terra più palline. Il Piea appare più in difficoltà fino al terzo trampolino che rappresenta il bivio della partita: Basaluzzo passa sotto 2-3 dopo essere stato in vantaggio 30-15, e nel successivo non chiude nemmeno al 40 pari dopo aver avuto vantaggio in tutti i parziali. La grinta e la buona volontà dei basaluzzesi vengono così vanificate da poca lucidità e maturità, e l’accenno di rimonta traduce in sconfitta con un ulteriore 2-6.
Piea solido e maturo nella linea arretrata e leggermente carente sotto riga, ma comunque superiore con Marchidan migliore in campo per distacco; Basaluzzo dimostra di pagare il salto di categoria più nell’aspetto mentale che in quello fisico o tecnico