di Massimo Iaretti
Il Partito Popolare del Nord, il movimento politico di recente nascita guidato dall’ex ministro della Giustizia Roberto Castelli (prossimo candidato alle Elezioni Europee in alleanza con il vulcanico leader di Sud Chiama Nord, Cateno De Luca), mette radici in Liguria a cominciare dal Tigullio.
Alla guida c’è il commissario Vittorio Mazza, che ha alle spalle una lunga storia nel mondo dell’autonomia e del federalismo, a partire dal lontano 1983 quando aderì alla Liga Veneta per passare poi alla Lega Lombardia sino ad essere poi stato fondatore della Lega Ligure dove ha ricoperto diversi ruoli: segretario cittadino di Chiavari, dove vive, segretario organizzativo della Lega Ligure, poi vice segretario nazionale e consigliere regionale. Con il partito di Matteo Salvini ha rotto i ponti nel 2019 e dopo 5 anni di (relativa) lontananza dalla politica torna in campo.
Qual è stata la molla che l’jha spinto a questo ritorno alla politica attiva ?
Sono stato affascinato da questo Partito che riporta in campo l’idea del Nord. Roberto Castelli, poi, era una vecchia conoscenza, la sua idea mi ha ridato entusiasmo. La gente oggi, lo si avverte chiaramente, prova una forte delusione nei confronti della politica.
Lei però ha un passato di tutto rispetto …..
Nel 1993 ho aderito alla Lega qui nel Tigullio. Allora, ed eravamo tutti più giovani, si dovevano costruire, e quando uso questo termine lo dico nel senso letterale e non figurato del verbo, i palchi per i comizi di Miglio, di Bossi. A Milano ho preso parte alla campagna che ha portato Formentini a diventare sindaco.
Come siete strutturati in Liguria ?
E’ stato dato incarico alla consulente del lavoro Paola Caraffa di procedere alla convocazione del Congresso di quella che è la prima sezione territoriale ‘Comprensorio del Tigullio’ che va da Portofino a Moneglia, affinché in quella sede vengano nominate le cariche.
Parteciperete alle elezioni ?
Al di là delle Europee in Liguria si vota in moltissimi comuni. L’obiettivo è cercare di partecipare o con liste nostre o con presenze in liste civiche.
Come valuta la vostra alleanza con Cateno De Luca ?
E’ positiva perché mette fine alle polemiche inutili tra Nord e Sud, che portano ad un dispendio inutile di energie. La proposta delle Macro Regioni, possibile e prevista dalla Carta Costituzionale, è un progetto chiaro e semplice perché attuerebbe le politiche necessarie ai territori ed aiuterebbe lo Stato a riorganizzare il Paese.
Quali sono le vostre priorità per la Liguria ?
La Liguria è una regione che ha molti anziani che necessitano di servizi, di infrastrutture, di tempi di attesa umani per le visite mediche. E per il momento mi fermo qui