E’ stato ufficialmente riaperto il caso del conflitto a fuoco avvenuto il 5 giugno 1975 alla cascina Spiotta di Arzello di Melazzo in occasione della liberazione dell’imprenditore Vittorio Vallarino Gancia nel quale persero la vita l’appuntato dei carabinieri Giovanni D’Alfonso e la brigatista Margherita Cagol, moglie di Renato Curcio mentre rimase gravemente ferito il tenente Umberto Rocca, ora generale.
A fare riaprire il caso è stato il figlio dell’appuntanto Giovanni D’Alfonso, Bruno anch’egli carabiniere che ha presentato un esposto alla magistratura per fare piena luce su quanto avvenuto quel giorno.
Alcuni ex appartenenti alle Br sono stati interrogati a Milano in merito a questa vicenda, mentre le indagini sono state affidate ai carabinieri del Ros e coordinate dai magistrati del pool sul terrorismo della Procura di Torino e dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.