Massimo Iaretti 
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Ieri sera al Palazzetto dello sport della cittadina orafa, per la sesta giornata del campionato di Serie C femminile, Valenza è stata sconfitta dalle novaresi della Hajro Tetti per 1-3, con i seguenti parziali: 19-25, 19-25, 27-25, 25-21.
La squadra valenzana continua ad avere poca continuità e perde un’altra partita con molti rimpianti, soprattutto per aver commesso ancora una volta troppi errori gratuiti – in attacco ed in battuta – nelle fasi cruciali del match. In particolare le giovani orafe hanno fallito tre attacchi fondamentali nel finale del quarto set che avrebbero potuto prolungare l’incontro al tie break e completare una rimonta che a tratti è sembrata possibile ed è invece rimasta incompiuta.
Peccato perché i punti lasciati per strada cominciano a sommarsi e potrebbero presentare un conto salato a fine campionato. In effetti il percorso della squadra di coach Valentini è stato finora un’autentica fiera delle occasioni mancate per muovere la classifica in modo sensibile e netto verso l’alto. Solo quattro punti in sei partite; una posizione (penultima) che non sta cambiando come si sperava e rimane largamente inferiore alle attese iniziali.
Eppure il campionato è solo al giro di boa del girone di andata, c’è ancora tutto il tempo per rimediare e la squadra – coach Valentini in primis – ha il diritto ed il dovere di crederci fino in fondo. A cominciare dal prossimo turno, che vedrà la ZSCh impegnata sul parquet di Alessandria, nel più classico dei derby della provincia, contro una delle formazioni costruite per vincere il campionato. Un incontro proibitivo sulla carta dove le orafe, che non hanno nulla da perdere, non dovranno certo scendere in campo come vittime designate per tentare di sovvertire un pronostico che sulla carta appare segnato.
