Trasferta lunga e difficile quella che attende la prima squadra spezzine sabato 25 febbraio. Viaggeremo infatti
alla volta delle Langhe di cui Alba è notoriamente la capitale economica, culturale e perchè no culinaria
per affrontare la formazione albese alle ore 21 nel locale PalaLanghe. Difficile perché i ragazzi di coach
Pezzoli sono formazione di assoluto valore infarcita di atleti che hanno vissuto per anni esperienze in
categorie superiori. Gente come Borgogno, Menardo, Bosio, Bortolini e Gonella non hanno bisogno di
presentazione presso gli appassionati di volley che seguono la nostra categoria.
Formazione quella piemontese che in classifica ci segue ad un punto di distanza ma che, superato qualche
problema di adattamento alla categoria e di amalgama essendo quasi totalmente rinnovata almeno nel
sestetto da qualche tempo sta viaggiando al ritmo che la qualità complessiva del team consente loro di
mantenere senza sforzo eccessivo verso posizioni di classifica più importanti di quella attualmente
ricoperta. Solitamente coach Pezzoli schiera la diagonale Matta al palleggio e Bosio, una delle bocche da
fuoco più efficaci della squadra, in posto 4 Borgogno, atleta dal passato recentissimo trascorso sui parquet
di serie superiori dove ha sempre recitato il ruolo di protagonista importante e Menardo, il classico
giocatore che completa un sestetto, bravo in ricezione ed affidabile in attacco. Al centro Gonella e Corino
garantiscono un elevato rendimento sia a muro dove Gonella sfrutta la sua enorme esperienza arrivando
sempre nella posizione giusta che in attacco dove Corino fa valere le sue importanti doti fisiche. Bortolini
assicura ottime percentuali di ricezione e sfoggia spesso in difesa recuperi importanti ma anche il più
giovane Elia rappresenta una alternativa valida. Candela, Polizzi e Turkaj costituiscono valide alternative in
panchina alle quali coach Pezzoli può attingere tranquillamente per provare a risolvere qualsiasi
problematica tecnica che si dovesse presentare. A tutto questo aggiungete: un impianto sconosciuto con
punti di riferimento tutti da trovare come in ogni trasferta che si effettua per la prima volta, un viaggio
lungo che inevitabilmente può destabilizzare (sarà compito della società renderlo il più agevole possibile)
ed il piatto è servito. Per provare a portare via qualche punto dalla patria del tartufo bianco servirà, da
parte di tutti, dare qualcosa in più di quanto finora fatto anche per dimostrare che il percorso finora
portato avanti procede, con miglioramenti tecnici, tattici e, soprattutto, caratteriali e di squadra, e che un
ulteriore piccolo salto di qualità è lì a portata di mano e non aspetta altro che di essere raggiunto. In caso
contrario beh…. il risultato non potrà essere altro che una sonora sconfitta.
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