L’avvocato Cesare Rossini è stato confermato alla presidenza della Fondazione Slala –
Sistema logistico del nord ovest d’Italia per il triennio 2023 – 2025. Il Consiglio generale
ha approvato all’unanimità la proposta di riconferma formulata dall’assemblea delle
Fondazioni bancarie. La continuità della guida della Fondazione consentirà di accelerare
alcuni processi che negli ultimi mesi hanno già registrato importanti passi in avanti. Sono
stati infine rinnovati i componenti del consiglio di amministrazione che sarà così
composto: Roberto Mariano, Marco Ciani, Bruno Pasero, Carlo Frascarolo, Giorgio
Guasco, Angelo Berlangieri, Agostino Villa, Francesco Palmiro Mariani, Andrea Bonfante,
Luigi Bonetti, Paolo Patrucco, Giorgio Boero, Luca Quaglia, Roberto Pensiero, Gerardo
Ghiliotto, Daniele Caffarengo, Gian Luigi Miazza, Davide Maresca, Maria Augusta
Mazzarolli, Roberto Livraghi, Massimo Picollo, Vincenzo Amich. Gruppo Amag,
Comune di Novi Ligure, Provincia di Alessandria, Provincia di Imperia e Mercitalia
Logistics devono ancora deliberare la nomina dei rappresentanti.
I nuovi ingressi pubblici più recenti nella compagine della Fondazione sono stati Provincia
di Imperia, Mercitalia Logistics e Unioncamere Piemonte. Confindustria Piemonte è
entrata a fare parte dell’assemblea delle Associazioni di categoria, mentre l’assemblea
delle Fondazioni private si è arricchita con le adesioni di Fondazione Aleramo, Fondazioni
Mani Intelligenti, Quarto Piemonte e Consorzio Proplast.
«Risale a poco tempo fa – ha annunciato il presidente al termine della riunione del
Consiglio generale di Slala – la proposta di Serena Quattrocolo, direttore del Dipartimento
di Giurisprudenza, scienze politiche, economiche e sociali dell’Università del Piemonte
Orientale, per l’istituzione di un Master di logistica all’interno del Dipartimento. Il master
si dovrebbe sviluppare su due sedi, Alessandria e Asti, con il sostegno delle rispettive
Fondazioni bancarie. L’iniziativa assume un doppio valore: il primo è quello di un percorso
universitario di altissima specializzazione, il secondo è rappresentato dal coinvolgimento
dei territori di area vasta che rappresentano quel Basso Piemonte che è il naturale
retroporto del sistema portuale ligure».
«In questa direzione, intanto, si stanno stringendo i contatti per il futuro ingresso in Slala
dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale. Infatti – prosegue Rossini –
abbiamo ricevuto da Giorgio Carozzi, che fa parte del Comitato di Gestione in
rappresentanza del Comune di Genova, l’interessamento da parte dell’Autorità Portuale di
aderire alla Fondazione».
Alla luce delle iniziative già avviate, e di quelle in corso di definizione, il presidente di
Slala, immagina «un percorso sempre più coinvolgente dei territori». Per questo è stata
proposta la successiva nomina di due nuovi vicepresidenti, che si affiancheranno alla
vicepresidenza di Paolo Valvassore, e che saranno rappresentativi del territorio ligure e di
quello astigiano.
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