Un monumentale Netafim Bogliasco 1951 mette i brividi alla corazzata Ekipe Orizzonte nel 14° turno di Serie A1 femminile.
Sembrava dovesse essere la classica partita a senso unico, con le etnee in grado di vincere tanto a poco al cospetto delle malcapitate liguri. E invece per espugnare la Vassallo le campionesse d’Italia hanno dovuto sudare e lottare come raramente li capita di fare. Merito di un Bogliasco attento e aggressivo capace di non abbattersi neppure nei momenti meno favorevoli dell’incontro.
Alla fine il tabellone recita 16-12 per le ospiti. Ciò che non dice però è l’equilibrio che ha contraddistinto la gara per quasi tre quarti del suo svolgimento. Soltanto nella seconda parte del terzo tempo, infatti, le catanesi sono riuscite a prendere un margine di sicurezza sulle biancazzurre, assicurandosi una vittoria data per scontata pressoché da tutti prima del fischio d’inizio.
E invece, come detto, Bogliasco ha tirato fuori unghie e denti, difendendosi con ordine (anche grazie ad alcuni straordinari interventi di Valeria Uccella, nominata MVP HUB 799 dell’incontro) e ripartendo con grinta e convinzione. Ne è così scaturita una gara vibrante e piacevole, nella quale le padrone di casa hanno fatto di tutto per mettere il bastone fra le ruote alle quotate rivali di giornata.
La riprova dell’enorme prestazione bogliaschina è testimoniata anche dai numeri. Quelli dei parziali, ad esempio, con tre dei quattro tempi conclusi in perfetta parità. Oppure quello delle reti subite dalla capolista, che mai in questa stagione aveva raccolto tanti palloni in fondo alla propria porta. Senza considerare l’età media delle protagoniste in acqua. Statistica nella quale spiccano, ai poli opposti, la quarantacinquenne Tania Di Mario tra le siciliane e la debuttante quindicenne Carlotta Paganuzzi tra le liguri. Proprio quest’ultima si è presa una grandissima soddisfazione. Con il punteggio in bilico, a inizio terzo tempo, l’esordiente biancazzurra non si è intimorita nell’incaricarsi di tirare un rigore potenzialmente decisivo. Una conclusione che Condorelli, portiere del Setterosa, ha inizialmente respinto ma che la stessa Paganuzzi ha poi con freddezza e tempismo ribattuto in rete. Il modo migliore, insomma, per celebrare un esordio indimenticabile.
“Queste – commenta a fine incontro Mario Sinatra – sono le gare che chiedo sempre alle mie ragazze. E se lo chiedo è perché so che sono in grado di farle. Ovviamente non potevamo sperare di far punti oggi ma questa prestazione deve esserci di sprone per indicarci la via da seguire anche in futuro”
Parole a cui fa eco Uccella: “Oggi abbiamo dimostrato che se siamo concentrate possiamo dare fastidio a tutte, anche alla prima in classifica. Penso che l’atteggiamento di oggi sia stato quello giusto, soprattutto in vista delle partite che arriveranno. Purtroppo alla fine la differenza l’hanno fatta alcuni nostri errori e il gap di esperienza che paghiamo rispetto a loro. Tuttavia usciamo dall’acqua soddisfatte per ciò che abbiamo fatto vedere”.
TABELLINO:
NETAFIM BOGLIASCO 1951-L’EKIPE ORIZZONTE 12-16
NETAFIM BOGLIASCO 1951: V. Uccella, C. Paganuzzi 1, P. Di Maria, V. Santoro, A. Mauceri, G. Millo 2, K. Cutler, R. Rogondino, B. Rosta, L. Nesti 1, M. Carpaneto 1, D. Spampinato 4, A. Sokhna, M. Paganello 3. All. Sinatra
L’EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, T. Di Mario, C. Tabani, G. Viacava 4, V. Gant, D. Bettini 1, V. Palmieri 1, C. Marletta, G. Gagliardi, M. Borisova 1, A. Longo 2, M. Leone 7, G. Condorelli. All. Miceli
Arbitri: Colombo e Marrone
Note
Parziali: 5-5 3-3 1-4 3-4 Uscite per limite di falli Palmieri (O), Borisova (O) e Mauceri (B) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Bogliasco 5/12 + 3 rigori e Orizzonte 7/17. Paganuzzi (B) fallisce un rigore (palo) nel terzo tempo. Condorelli (O) para un rigore a Cutler nel terzo tempo.