Il Borgo dei Brichèt vince il Palio degli Asini 2022 in piazza Risorgimento ad Alba domenica 2 ottobre. L’asino numero 16, Giuliano, “Brillo su Bacco” guidato da Silvano Accomo ha conquistato l’originale drappo di quest’anno, con inciso il testo tratto dal romanzo “La Malora” di Beppe Fenoglio.
“A ogni svolta mi aspettavo di vedere Alba distesa sotto i miei occhi, come una carta tutta colorata”, descrive la prima vista della Città di Alba da Agostino ed è il testo inciso dall’architetto Danilo Manassero in una litografia colorata per l’ambito riconoscimento conquistato quest’anno dal Borgo dei Brichèt vincitore per la 13esima volta nella storia della corsa partita nel 1932.
Nell’anno del centenario fenogliano, il drappo è stato consegnato al gruppo vincitore da Margherita Fenoglio, figlia dello scrittore Beppe, insieme al presidente del Centro Studi Beppe Fenoglio Riccardo Corino, al sindaco di Alba Carlo Bo, all’assessore alle Manifestazioni Emanuele Bolla, al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, al presidente dell’Ente Fiera di Alba Liliana Allena ed al presidente della Giostra delle Cento Torri Luca Sensibile.
Nove asini per tre batterie nella corsa intorno alla Cattedrale di San Lorenzo, durante la storica sfida rievocante la rivalità tra Alba ed Asti, con il tutto esaurito sugli spalti allestiti in piazza Risorgimento ed in piazza Miroglio.
Il secondo posto è stato conquistato dall’asino numero 19 del Borgo Moretta, mentre terzo è arrivato l’asino numero 18 del Borgo delle Rane.
Il Palio delle Città Gemelle è stato vinto dalla città spagnola Sant Cugat del Vallès abbinata al Borgo delle Rane nella seconda batteria, grazie all’asino Volo su Convitto guidato da Francesco Fauzia.
A ritirare il trofeo con l’asino azzurro in metallo per Sant Cugat è stato il vice sindaco ed assessore ai Gemellaggi di Alba Carlotta Boffa, dalle mani del vice sindaco di Beausoleil Gérard Destefanis.
La grande festa di folclore per la città è iniziata sabato sera 1 ottobre con l’Investitura del Podestà e la Rievocazione Storica in piazza Risorgimento. A vincere il premio per la più bella rappresentazione è stato il Borgo San Lorenzo.
Poi, domenica ancora spettacolo fin dal mattino con l’assegnazione degli asini ai borghi attraverso il sorteggio in piazza Risorgimento. Alle ore 14.00, dopo due anni di stop per pandemia, è ritornata la grande sfilata con quasi mille figuranti in costume medievale. Tantissimo pubblico lungo il percorso da piazza Michele Ferrero, corso Fratelli Bandiera, corso Matteotti, piazza Garibaldi, via Cavour, fino al Campo del Palio in piazza Risorgimento. Come da tradizione, ad aprire il corteo è stato il gruppo Sbandieratori e Musici Città di Alba, poi i figuranti della Giostra delle Cento Torri e dietro i nove borghi albesi, in rappresentanza dei quartieri di Alba: Borgo di San Lorenzo, Borgo dei Patin e del Tesor, Borgo dei Brichèt, Borgo delle Rane, Borgo di San Martino, Borgo del Fumo, Borgo della Moretta, Borgo di Santa Barbara e Borgo di Santa Rosalia.
«Congratulazioni al Borgo dei Brichèt per questa bella vittoria – ha dichiarato il sindaco Carlo Bo – La nostra fiera, ormai internazionale e conosciuta in tutto il mondo, coltiva le sue radici che affondano nella storia e tradizione e folclore ne sono una parte fondamentale che ci tengo a sottolineare perché senza il riconoscimento del nostro passato non può esserci futuro. Un caloroso grazie alla Giostra delle Cento Torri, ai borghi, agli sbandieratori e soprattutto ai tantissimi volontari che da mesi dedicano il loro tempo per creare questa grandissima manifestazione che ogni anno propone tante iniziative per la città e per i turisti. Il prossimo appuntamento è per venerdì 7 ottobre, con l’inaugurazione della 92esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, una giornata importante che vedrà in città il presidente della Repubblica Mattarella che ha voluto unirsi a noi nell’anno del centenario fenogliano e del bicentenario dalla nascita di Michele Coppino».