Ormai da anni si attende la ristrutturazione della storica stazione ferroviaria della città termale. Sia la facciata che le pensiline in stile liberty necessitano da tempo di un intervento di restauro conservativo ritenuto da tutti improcastinabile. Inoltre, la struttura, non è dotata dell’abbattimento delle barriere architettoniche che prevederebbe la realizzazione degli ascensori per permettere ai disabili di raggiungere direttamente i marciapidi da dove arrivano e partono i treni. Ora si spera nei fondi derivanti dal Pnrr.
13