I Carabinieri della Stazione di Saluzzo, al termine degli accertamenti, hanno denunciato alla
Procura presso il Tribunale di Cuneo due cittadini italiani del posto di 22 e 26 anni sui quali si sono
raccolti indizi – che dovranno ovviamente essere valutati dall’autorità giudiziaria per verificarne la
fondatezza – di avere, nella notte del 14 settembre scorso e nel centro di Saluzzo, dapprima,
appiccato le fiamme a tre cassonetti per i rifiuti urbani ed a venti contenitori per la raccolta
differenziata dei rifiuti, quindi, danneggiato due autovetture in sosta, infrangendone i finestrini, così
suscitando vivissima preoccupazione nella popolazione, certamente non abituata a simili gesti.
Le indagini, immediatamente avviate dapprima con la visione e l’analisi dei filmati delle telecamere
di videosorveglianza, quindi attraverso i tradizionali servizi di osservazione e pedinamento, hanno
consentito di accertare che le motivazioni dell’accaduto siano da ricercarsi nella semplice
intenzione di compiere una bravata.
Tanto si comunica per rassicurare popolazione, a fronte dell’eco avuta dal fatto e che le indagini
hanno consentito di ridimensionarne la portata.
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