Massimo Iaretti 
Si è conclusa giovedì la tre giorni di eventi, organizzata in città, per celebrare i Settant’anni del Corpo dei Vigili del Fuoco con un’ esercitazione del nucleo sommozzatori d’Italia nello specchio acqueo davanti al Galata museo del Mare. A Genova, dal 1952 fino a poco tempo fa, si svolgeva la parte più impegnativa del corso per entrare in questo team specializzato e, quindi, la scelta della location, nel “mare interno”, non è stata casuale. Le attività subacquee di soccorso e recupero in acqua sono state seguite da un nutrito e curioso nugolo di genovesi e turisti.
Già martedì 11 ottobre alle ore 18, al teatro Carlo Felice un concerto della banda musicale dei Vigili del Fuoco aveva inaugurato i festeggiamenti patrocinati dal Comune di Genova.
Mercoledì 12 ottobre, invece, nell’Auditorium del Museo del Mare sono stati ospitati due convegni tecnici dedicati a riflessioni sull’evoluzione del soccorso subacqueo e agli sviluppi della medicina iperbarica.
In occasione della cerimonia solenne il Giorno di Genova e di Colombo, nel pomeriggio di ieri, nel salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, è stata conferita l’onorificenza del Grifo al Corpo dei Vigili del Fuoco con questa motivazione: “In segno di alta considerazione per il costante lavoro profuso con professionalità, abnegazione, spiccato senso del dovere e spirito di sacrificio al servizio dì tutti i cittadini e dell’intera Nazione”.
