La nuova diga foranea di Genova sarà la più profonda al mondo. E’ uno dei particolari che emergono dopo l’aggiudicazione, da parte del’Autorità di sistema portuale, dei lavori alla consorzio capitanato da Webuild insieme a Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Fincosit e Sidra. L’opera occuperà più di 1.000 persone. Webuild partecipa al consorzio realizzatore con una quota pari al 40%.
Commissionata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, l’opera rientra nel Programma straordinario per la ripresa del Porto di Genova, sarà cofinanziata dal Governo con risorse del Fondo complementare al PNRR e potrà beneficiare del Decreto Aiuti (D.L. 17 maggio 2022, n. 50).
Il progetto prevede la realizzazione del nuovo sbarramento molto imponente a circa 450 metri oltre l’attuale diga foranea. Per la Fase A, attualmente finanziata (base d’asta 928 milioni), è previsto un basamento realizzato a 50 metri di profondità mediante l’impiego di 7 milioni di tonnellate di materiale roccioso, su cui verranno posizionati elementi prefabbricati in cemento armato composti da circa 100 cassoni cellulari, di dimensioni fino a 33 metri di altezza, 35 metri di larghezza e 67 metri di lunghezza, ognuno equivalente in altezza ad un palazzo di 10 piani.