Massimo Iaretti 
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27 ottobre 1962 – 27 Ottobre 2022.
Sessant’anni fa veniva assassinato un grande Italiano, un servitore dello Stato, un imprenditore pubblico, un antifascista, un vero Patriota: Enrico Mattei, fondatore dell’ENI, la società petrolifera italiana per eccellenza, co-fondatore della Democrazia Cristiana.
L’aereo sul quale volava esplose sui cieli sopra Bascapè, in provincia di Pavia, mentre si accingeva all’atterraggio all’aeroporto di Milano-Linate.
Enrico Mattei aveva avuto il torto di andare contro le “sette sorelle” che governavano il traffico mondiale di petrolio.
Mattei aveva avuto il torto di voler portare l’Italia a sedere tra le grandi potenze della terra. Per questo dava fastidio. Per questo fu ucciso.
Sessant’anni dopo, “Tigulliana” ricorda la figura di questo grande Italiano attraverso un libro, “Petrolio assassino” (in cui, oltre alla figura di Enrico Mattei, vengono ricordati personaggi come Pier Paolo Pasolini, Mauro De Mauro e Rino Gaetano.
Inoltre, nell’anniversario della scomparsa, una delegazione dell’associazione culturale “Tigulliana”, guidata dal giornalista Massimo Iaretti (Giornalelimonte.it), si è recata a Bascapè per deporre un mazzo di fiori sul luogo in cui cadde l’aereo di Mattei, a causa dell’attentato organizzato dalla mafia e dalla grande finanza mondiale.
Sul canale Youtube di “Tigulliana TV”, sarà postato un breve video realizzato da Massimo Iaretti, Andrea e Marco Delpino.
Il libro “Petrolio assassino” è disponibile a 10 euro la copia presso la redazione della “Tigulliana”, in via Belvedere n. 5 a Santa Margherita Ligure.
