Tagliolo, al Castello una due giorni con lo spazio e l’astronautica al centro

Nei giorni dal 28-29 al Castello di Tagliolo Monferrato, si è svolto un Convegno che ha coinvolto
diverse realtà del settore Aerospazio. Una sede suggestiva quella del Castello, ricca di cultura e
storia, che ha unito un passato prestigioso con il presente e il futuro della tecnologia spaziale e le
ricadute che le attività spaziali trasferiscono direttamente sulla vita terrestre di tutti i giorni.
Lo spunto per realizzare il Convegno dal titolo “Esplorazione spaziale …opportunità per l’impresa”,
organizzato dall’azienda Monferrato Digitale sotto la guida dell’ingegner Roberto Parodi, è la
celebrazione per i primi cinque anni del progetto didattico-divulgativo “Spazio alla Conoscenza”,
occasione unica in cui diversi mondi si sono incontrati per illustrare le attività spaziali, le
opportunità e ricadute sulla Terra. Un’iniziativa ideata e coordinata dal professor Corrado Campisi
docente dell’Istituto “Ciampini Boccardo” di Novi Ligure e dall’Ingegner Franco Capua docente
dell’Itis “ Alessandro Volta” di Alessandria di Telecomunicazioni ed Elettronica e Referente del
Comitato tecnico scientifico di Monferrato Digitale. Queste giornate tematiche, hanno visto
protagonisti molte fra le figure più note e rilevanti dell’astronautica e dell’astronomia, italiani e
no, tra ingegneri, ricercatori, astronauti, astrofisici e divulgatori scientifici.
La sede di Tagliolo Monferrato, è stato il luogo fisico dove si sono svolte le conferenze degli illustri
relatori, le presentazioni di libri sugli specifici argomenti trattati, ed esposizioni scientifiche
provenienti dalle maggiori realtà universitarie e centri di ricerca nazionali e internazionali.
Il Convegno, organizzato da Monferrato Digitale e dal suo segretario e coordinatore, l’Ingegner
Roberto Parodi, con il supporto tecnico del giovane studente del corso di laurea in Informatica
dell’Università del Piemonte Orientale, Emanuele Campora e della prof.ssa Alessandra Plotegher,
ha visto come moderatore delle due giornate dei lavori, il giornalista scientifico e divulgatore
aerospaziale Antonio Lo Campo editorialista de “ La Stampa”.
Le tematiche presentate al Convegno sono state principalmente tre: Space Economy, Agricoltura hi
tech e impiego di droni e Cubesat. Con questi argomenti, Monferrato Digitale ha dialogato con
diverse figure della realtà piemontese del settore Spazio. Tra i quali: Giacomo Martinotti
(Vicepresidente del Distretto Aerospaziale del Piemonte), Luigi Bussolino (ex dirigente Thales
Alenia Space), Walter Cugno (Vice President Dominio Esplorazione di Thales Alenia Space), Fulvio
Boscolo (CEO di LMA srl) e Vincenzo Giorgio (Amministratore Delegato del Centro Spaziale di
ALTEC, con sede a Torino).
Per quanto riguarda la tematica Agricoltura hi tech, c’è stata la possibilità di coinvolgere diversi
enti di ricerca e università del territorio nazionale, che fanno a capo al progetto “Rebus”. Un
progetto coordinato e finalizzato dell’Agenzia Spaziale Italiana, dunque tecnologie e soluzioni
innovative a sostegno della vita dell’uomo nello spazio durante le missioni di lunga durata su Luna
e Marte. È questo l’obiettivo del progetto ReBUS che è stato presentato al Castello di Tagliolo
Monferrato. Gli enti di ricerca che hanno partecipato sono stati: DAP (dipartimento Aerospaziale
del Piemonte ) ENEA, CNR-IRET, Istituto Superiore di Sanità (ISS), Thales Alenia Space, Kayser
Italia, Telespazio, LMA srl e le Università degli Studi di Tor Vergata, Pavia e Federico II di Napoli,
quest’ultima nel ruolo di capofila con la prof.ssa Stefania De Pascale responsabile scientifico.
Tutti questi Enti hanno portato il loro know-how per poter interagire con aziende del territorio
non solo alessandrino ma anche del genovese, cercando di far conoscere e sperimentare le
ricadute terrestri di queste ricerche utili non solo per il settore spazio ma per creare un’iniziativa di
successive collaborazioni al fine di promuovere nel territorio della Provincia di Alessandria, nuove
possibilità di fare impresa e realizzarein ambiti high tech le eccellenze del futuro prossimo,
consapevoli che solo in un network si possono ottenere risultati a breve e lungo periodo.

Questo evento è stato solo un primo contatto con queste autorevoli realtà, ai primi di giugno si
organizzerà un convegno di portata simile dove ci sarà la possibilità di continuare a formare un
punto di incontro tra aziende locali e realtà differenti in progetto un Centro di ricerca in loco e un
Campus per incoraggiare e promuovere una ricerca proficua tra Università, Aziende, Enti di ricerca,
Istituzioni di governo del territorio per continuare a dialogare e sviluppare sistemi sia biogenerativi
sul versante dell’agricoltura innovativa, condizionata fortemente dagli eventi climatici drastici di
questi ultimi anni, ma anche quello della logistica, fondamentale vocazione di un territorio
divenuto crocevia baricentrico per posizione geografica dei traffici da e verso l’Europa attraverso
la via del Mare; approfondendo il tema dei droni che avrà sempre più ricadute sulle applicazioni
del monitoraggio del territorio e sulla sua gestione consapevole, dei trasporti, della sicurezza e del
trasporto passeggeri e merci.
Il prossimo appuntamento di questo percorso a Giugno 2023.

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