Economia circolare e gestione dei rifiuti: con i fondi Pnrr premiati un progetto in provincia di Alessandria ed uno nella Granda

Sono in Provincia di Alessandria e di Cuneo 2 dei 4 progetti subalpini per la gestione dei rifiuti urbani che si sono aggiudicati i fondi del PNRR per un totale di oltre 47 milioni andati al Piemonte sui 180 disponibili per il Nord.

 

In particolare, quasi 10 milioni di euro andranno al Consorzio Servizi Rifiuti del Novese, Tortonese, Acquese e Ovadese per la realizzazione a Novi Ligure di un impianto di compostaggio, in sostituzione dell’attuale impianto di Tortona, obsoleto e caratterizzato da problematiche

strutturali. Il nuovo impianto sarà realizzato con le migliori e moderne tecnologie per l’impatto ambientale e consentirà di incrementare le capacità di recupero di materia dai rifiuti organici raccolti nel territorio circostante, nel rispetto del principio di prossimità.

 

«In un momento di crisi generale – commenta il presidente del Consorzio Servizi Rifiuti del Novese, Tortonese, Acquese e Ovadese, Angelo Ravera – aver ottenuto un finanziamento per circa 10 milioni di euro sul progetto di compostaggio a Novi Ligure del Piano Nazionale di Ripres e Resilienza, è il riconoscimento del lavoro di collaborazione svolto tra Regione, Consorzio e Srt, gestore dellimpianto”.

 

Nella Granda 12 milioni e 851mila euro andranno al Consorzio Ecologico Cuneese per il progetto della Acsr Spa relativo alla riqualificazione tecnologica dell’impianto di compostaggio esistente nel sito di Borgo San Dalmazzo che consente la produzione di biometano grazie all’inserimento di una sezione di digestione dei rifiuti organici da raccolta differenziata e degli sfalci del verde. L’iniziativa costituisce un vero esempio di economia circolare con la messa in rete del biometano come carburante, potenzialmente a disposizione anche dei mezzi che effettuano pubblici servizi.

 

«Quello che abbiamo ottenuto insieme è un grande risultato in cui speravamo tutti ma di cui nessuno aveva la certezza. Sono soddisfattissimo che il progetto sia stato approvato, non era per nulla scontato ed è il giusto premio per quanti ci hanno creduto fin dal principio – commenta Pier Giacomo Quiriti, presidente del Consorzio Ecologico Cuneese – Il merito va soprattutto all’Acsr Spa, che da anni lavora alla proposta di riqualificazione tecnologica dell’impianto di compostaggio esistente con la produzione di biometano. Il progetto ha un significato importante per il futuro delnostro territorio, soprattutto perché va a migliorare l’attuale situazione dal punto di vistaambientale. Ora dobbiamo lavorare bene per fare sì che la popolazione ne colga a pieno lo spirito con cui è stato concepito. Fondamentale sarà avviare un confronto allargato nelle sedi opportune tra i 54 Comuni soci azionisti dell’Acsr Spa per arrivare ad una proposta condivisa sulla realizzazione dell’intervento”

 

“Il Piemonte si dimostra sempre più strutturato per valorizzare la filiera dell’economia circolare dei rifiuti con importanti ricadute ambientali ed economiche – sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – Continuiamo a lavorare in sinergia per rendere il Piemonte sempre più sostenibile e rispettoso del luogo in cui abbiamo la fortuna di vivere”.

 

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