Un altro importante riconoscimento per la Città di Cuneo, il cui Parco Parri sarà l’unico progetto italiano presente al Green Cities Europe Award 2022, promosso dalle organizzazioni vivaistiche di 13 paesi europei e dalla European Nurserystock Association (ENA). Il premio ha l’obiettivo di incoraggiare progetti di infrastrutture verdi di successo, ambiziosi e innovativi, evidenziandone i valori aggiunti. La cerimonia di premiazione si svolgerà l’8 dicembre 2022 a Parigi, ospitata dalla cerimonia Victoires du Paysage 2022.
Questi i principali aspetti considerati in sede di giudizio: l’attenzione alle aree verdi, il progetto complessivo, il contributo al benessere degli utenti, l’impatto sul clima e sull’ambiente e i fattori, i materiali utilizzati e l’innovatività.
Il Parri, inaugurato lo scorso maggio, è infatti un esempio di nuovo parco urbano pensato con l’obiettivo di riqualificare una parte periferica di Cuneo e allo stesso tempo prefigurare un futuro come città resiliente, ecosostenibile, capace di ridurre i consumi di suolo e investire nella definizione del suo paesaggio.
“Cuneo – dichiara la Sindaca Patrizia Manassero – si attesta una delle città più virtuose del nostro Paese in termini di sostenibilità e attenzione all’ambiente. Il Parco Parri è un progetto fortemente innovativo, uno dei più importanti e straordinari interventi realizzati nel capoluogo, che ha restituito alla cittadinanza uno spazio in cui passeggiare, fare sport, rilassarsi e divertirsi. Questo ulteriore riconoscimento ci richiama ad un costante impegno per migliorare la nostra Città, ed è la conferma che siamo sulla strada giusta per un futuro più verde”.
Così l’Assessore all’Ambiente Gianfranco Demichelis: “Il progetto di realizzazione del Parco aveva obiettivi solidi: riqualificare e restituire alla comunità spazi urbani degradati e promuoverne la vivibilità, diminuire il disagio sociale per aumentare sicurezza e inclusione, offrire servizi aggiuntivi per le aree periferiche. Ad oggi possiamo dire con soddisfazione che tali intenti sono stati completamente centrati”.