Prima volta del Boccardo Badminton nel Campionato a Squadre Master e l’inesperienza e la mancanza di un numero ampio di ricambi ha condizionato questo debutto, che ha visto anche l’assenza del presidente-giocatore Teodor Stan, colpito da un lutto in famiglia. Comunque sia era importante per la societa’ di via Ferrando “Scrivia” partecipare a questa vetrina che ha visto quasi tutto il meglio dei Master italiani. Con la Roma inizia bene con Roberto Scarabello e Ezio Bossati, uno dei due prestiti albesi (l’altra e’ Antonella Favaro) che si aggiudicano il doppio. Il langarolo si ripetera’ poco dopo vincendo, in 3 set, anche il singolare imitato dal terzo prestito la lecchese Katalin Lakatos. I capitolini recuperano grazie al doppio femminile che vede soccombere la coppia Lakatos-Favaro e al secondo singolare giocato da Scarabello che porta l’avversario all’over time in entrambi i set ma non ha lo slancio per chiudere a suo favore il match. Il misto vedra’ i romani schierare la super affiatata coppia Fuda/Woravijitchaikul, in questo anno che sta terminando hanno partecipato ai Mondiali di Huelva. La coppia novese Cuesta-Avvento non riesce ad opporsi e lo scontro termina in pareggio (3-3) per gli incontri, peccato che per il computo dei set la vittoria vada al Roma A.C. Il successivo avversario l’Uberetsch, non lasciava molte speranze al Boccardo, potendo schierare tra le loro fila una ex campionessa europea Erika Stich ma la vittoria nel doppio di Bossati-Scarabello sembrava dare una speranza ai novesi che pero’ veniva neutralizzata dal veemente ritorno degli altoatesini che con 5 vittorie chiudevano a loro favore l’incontro che li portera’ alle finali per il podio. Mentre alla compagine del Boccardo tocca la partita per il nono o il decimo posto, contro i campioni dell’anno scorso il BC Milano, cui le molte assenze ha privato di poter replicare il 2021. Ma le riserve si rivelano sufficienti per superare i novesi, che tornano a casa pensando gia’ alla prossima edizione, non delusi per le varie prestazioni ma consci che questa prima presenza possa far acquisire quell’esperienza fondamentale per competere a determinati livelli.
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