Pensare rende liberi e non schiavi consenzienti. Parte il 17 febbraio la 2° Edizione del
Progetto Casa del Pensiero con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e forte del
successo dello scorso anno come dimostrano le parole dei diversi partner: “Un importante
progetto. Un successo.” Nicoletta Dacrema Prorettrice Vicaria Unige. “Un progetto che ha
avuto il successo che merita.” Francesco Manetti Direttore Accademia S. D’Amico di
Roma. “Un bellissimo progetto che fa vedere come i giovani siano il futuro.” Cristina Bolla
Presidente Genova Liguria Film Commission. “Sono stato profondamente colpito dagli
scritti dei ragazzi.” Giorgio Vallortigara neuroscienziato. “Un progetto che mi ha lasciato un
segno.” Eraldo Affinati scrittore. “Un’esperienza che mi ha dato fiducia nel futuro.”
Giuseppe Piccioni regista cinematografico. Ma anche gli studenti hanno espresso
apprezzamento: così lo studente di Filosofia Edson Landa: “E’ stata l’occasione per
cercare ancora, senza risparmiarsi. Stimolo ad avanzare, chiedere, spogliarsi e a
sbagliare, in uno scenario di autentica fratellanza e accoglienza.” Queste le parole della
studentessa di Lettere Federica Kessisoglu: “Tempo speso a pensare, finalmente.”
Scopo della Casa del Pensiero è la necessità di tornare a portare il pensiero al centro
delle nostre vite. Ogni scelta politica, sociale, economica deve essere frutto di pensiero.
Pensare, porre domande e porsi domande. Il pensiero è trasversale a ogni scelta di vita ed
è per questo che gli studenti coinvolti nel progetto provengono da Dipartimenti universitari
diversi. In questa edizione ospiteremo studenti che vanno da Ingegneria navale e nautica
a Lettere, da Medicina a Giurisprudenza, da Storia dell’Arte a Storia del Teatro, da
Economia a Filosofia.
Casa del Pensiero è un progetto nato dalla sinergia tra Comune di Santa Margherita
Ligure, Teatro Ipotesi di Genova, Università di Genova, Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica Silvio d’Amico di Roma, Genova-Liguria Film Commission, Casa Editrice
Chiarelettere, Orchestra Paganini e Biblioteca Civica di Santa Margherita Ligure.
Il progetto, totalmente gratuito, prevede che dieci studenti universitari, nel corso di ognuno
dei quattro seminari in programma, dialoghino con il docente e tra loro sia negli spazi di
Villa Durazzo, sia nel ristorante dove si pranzerà insieme e sia en plein air nella natura e
davanti al mare di Santa Margherita Ligure. Si creano in questo modo delle piccole
comunità unite dall’obbiettivo di essere parte attiva e pensante della nostra società.
Il primo seminario avrà luogo il 17, 18 e 19 febbraio con lo scrittore marinaio, ideatore del
progetto Mediterranea, Simone Perotti che insieme agli studenti affronterà il tema del
dialogo tra le culture mediterranee: “Ci manca tanto il tornare a fare filosofia attraverso
l’enunciazione di tesi, la dialettica e il collegamento con la pratica. Un tempo il termine
filosofo indicava proprio chi usava il pensiero, ragionava in modo dialettico e viveva in
conseguenza di quanto scoperto. Una concatenazione tra pensiero, logos e vita semplice.”
Si proseguirà il 17, 18 e 19 marzo con l’inviata della Rai Lucia Goracci che durante il seminario
dialogherà sul tema del giornalismo di guerra e della condizione della donna in diversi
Paesi. Il 31 marzo, 1 e 2 aprile sarà la Direttrice dell’Istituto Italiano di Bioetica Luisella
Battaglia a porre domande sul rispetto che si deve all’uomo, all’ambiente e agli animali. Il
28, 29 e 30 aprile si concluderà il Progetto 2023 con il seminario dell’ex magistrato Gian
Carlo Caselli che porterà il pensiero sulla lotta contro mafia.
La domenica pomeriggio di ognuno dei quattro seminari avrà luogo un incontro aperto al
pubblico in cui verranno raccontati e condivisi dal docente e dagli studenti, i pensieri
emersi nel corso dei tre giorni di dialogo e confronto.
Così racconta il progetto Nicoletta Dacrema, Prorettrice Vicaria Università di Genova:
«Questo progetto sta diventando una tradizione per l’Università di Genova tutta
rappresentata negli appuntamenti di Santa Margherita Ligure. Di questo progetto mi piace
sottolineare tre aspetti: il confronto tra generazioni, il dialogo e l’attualità. Elementi che
danno vita a una casa dove sentirsi liberi di esprimere e di conseguenza di conoscere».
Cristina Bolla, Presidente di Genova Liguria Film Commission, porta l’attenzione sulle
opportunità del progetto: “Casa del Pensiero è un evento alla sua seconda edizione che
noi di Genova Liguria Film Commission sosteniamo con vivo interesse. L’interesse è dato
da una duplice valenza: la prima è il valore dei temi trattati e la seconda è come sia
importante il connubio nato tra il progetto di Pino Petruzzelli e il comparto dell’audiovisivo.
Far vivere questa bella esperienza ad un campione di studenti rappresenta una vera
opportunità di crescita che fornirà loro una visione strategica in ogni ambito. Dare valore al
pensiero e renderlo duttile e plasmabile porterà risultati in termini di investimenti in capitale
umano. La Genova Liguria Film Commission crede nei giovani e nelle potenzialità del
pensiero libero.”
Così concludono Paolo Donadoni Sindaco di Santa Margherita Ligure e l’Assessore
all’Istruzione e a Villa Durazzo Beatrice Tassara: «Santa Margherita Ligure si conferma
una cittadina che riesce ad attrarre giovani studenti e Villa Durazzo si conferma la sede
privilegiata di queste attività grazie all’attivazione di sinergie che nel tempo crescono
sempre di più, su tutte quella con l’Università di Genova. L’Its sul turismo, i Corsi
internazionali di studi italiani, i Corsi di alto perfezionamento musicale e, per il secondo
anno, i dialoghi tra un mentore e un gruppo di studenti, caratteristica de La Casa del
Pensiero. Santa Margherita Ligure non è solo bellezza per gli occhi ma anche bellezza per
la mente».