Istituire di nuovo e in fretta la quarta coppia di corse sulla linea ferroviaria Torino – Cuneo – Ventimiglia – Nizza: questo chiede alla Regione Piemonte il Consiglio comunale di Cuneo che nella seduta del 27 giugno ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dai Consiglieri comunali Ugo Sturlese, Luciana Toselli e Aniello Fierro (Cuneo per i beni comuni) e Claudio Bongiovanni (Cuneo mia).
È realistico e fattibile che il numero di coppie di corse (andata e ritorno) possa tornare almeno a 4, spiega il testo approvato, come per altro proposto dalla Camera di Commercio italiana di Nizza – che ha avuto un ruolo chiave di catalizzatore nel mettere al tavolo tutti gli interessati – e dall’Associazione dei pendolari (Comis) e come chiesto dai Comuni toccati dalla Linea, dalla Provincia, dalle associazioni di tutela della linea.
Un tale numero terrebbe conto dell’esigenza di servire un’utenza larga e diffusa in Piemonte, Liguria e Costa Azzurra, spiega ancora il testo, sarebbe “compatibile con gli orari di operabilità e servizio del Dirigente Regolatore (operante dalla stazione di Breil-sur-Roya) della circolazione ferroviaria tra Limone e Ventimiglia e tra Breil-sur-Roya e Nizza e degli eventuali orari di manutenzione programmata nei tratti francesi”.
Potenziare le corse prima dell’inizio pieno della stagione estiva 2023, infine, andrebbe anche ad “alleggerimento del sovraccarico del trasporto su gomma che sta congestionando la viabilità stradale nelle Province di Cuneo, Savona e Imperia”.
Così il presidente del Consiglio comunale Marco Vernetti: «L’approvazione all’unanimità di questo ordine del giorno è un segnale forte che parte dal Capoluogo. In Consiglio c’è stato un dibattito ampio, approfondito e concorde sull’esigenza di ripristinare, sostenere, valorizzare la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza. È una linea ferroviaria utile e preziosa per unire Cuneo al mare in modo sostenibile; si è rilevata strategica e vitale per i paesi che unisce nel suo percorso, all’indomani del disastro generato dalla tempesta Alex del 2020; identificata come ‘luogo del cuore’ FAI da oltre 75.500 persone, ha una considerevole valenza storica e paesaggistica. L’Amministrazione comunale nel suo insieme chiede con urgenza alla Regione che agisca in fretta per ripristinare la corsa soppressa lo scorso inverno, dando un segnale di attenzione a questa linea ferroviaria e in generale ai collegamenti di Cuneo, da sempre fortemente penalizzata, sia su strada che su rotaia.»