Venerdì 28 ottobre secondo appuntamento stagionale per il Voxonus Festival “Dalle Alpi al Mare” a Torino. Dopo l’esordio nella biblioteca del Collegio Universitario Einaudi, la rassegna musicale dell’Orchestra Sinfonica di Savona si sposta nella caratteristica chiesa di Santa Pelagia il cui coro ospiterà il quartetto d’archi barocco Voxonus Quartet. Il concerto è stato realizzato in collaborazione con l’Opera Munifica Istruzione e in partnership con il Collegio Universitario Einaudi, propone le musiche di due compositori italiani, Gaetano Latilla e Giuseppe Maria Cambini. Il quartetto è composto da Maurizio Cadossi e Claudia Monti (violini), Claudio Gilio (viola) ed Eugenio Solinas (violoncello).
Il programma di venerdì 28 ottobre ruota attorno al prestigioso Voxonus Quartet, nato all’interno del più vasto progetto Voxonus Academia di Musici e Cantori, un complesso con organico variabile composto da cantanti e strumentisti specializzati nel repertorio settecentesco e ottocentesco che ha collaborato, tra gli altri, con l’Orchestra Rai. Il Voxonus Quartet si occupa del periodo barocco e tardo barocco. Particolare attenzione è posta infatti alle scritture di transizione, dunque il quartetto si avvale di strumenti con montatura classica, corde di budello, accordatura a 430 Hz, in grado di esaltare al massimo la scrittura barocca. Il Voxonus Quartet è l’anima del Cerqui, il Centro di Ricerca sul Quartetto Italiano, nato in seno all’Orchestra Sinfonica di Savona, che collabora con studiosi di tutta Italia.
Nel corso della conferenza delle 18.30, riservata agli studenti del Collegio, i musicisti spiegheranno a tu per tu con gli allievi e le allieve le differenze tra strumenti antichi e moderni, la prassi esecutiva di ieri e di oggi, ma anche l’attualità di pagine inedite della musica strumentale italiana, dimostrandone la piena vitalità compositiva anche durante la fioritura dell’opera lirica nel Settecento. Seguirà alle 20.30 il concerto aperto al pubblico.
«Anche quest’anno si conferma la partnership tra Fondazione Collegio Universitario Einaudi e Voxonus Festival grazie alla quale la comunità del Collegio prenderà parte a cinque distinte, quanto uniche, esperienze didattiche in ambito musicale. Attraverso l’abbinamento di approfondimenti formativi e esperienze concertistiche, gli allievi e le allieve del Collegio parteciperanno a una esperienza musicale immersiva che, a seconda degli appuntamenti, avrà luogo negli spazi di vita e di studio del Collegio o presso la splendida Chiesa di Santa Pelagia, nel cuore di Torino, grazie alla collaborazione con Opera Munifica Istruzione. A nome della Fondazione ringrazio l’Orchestra Sinfonica di Savona, per aver continuato a scommettere su questo progetto formativo rivolto agli studenti universitari meritevoli del Collegio Einaudi», spiega Laura Viada, direttrice della Formazione della Fondazione Collegio Universitario Einaudi.
«La musica arriva ai giovani grazie all’attenzione che la Fondazione Collegio Universitario Einaudi riserva alla formazione. Come Orchestra Sinfonica di Savona, che vanta una sua accademia musicale, riteniamo lo studio un pilastro della crescita umana e professionale. Ecco perché nel 2022 si è deciso in accordo con la direzione di ampliare l’offerta concertistica coinvolgendo l’Opera Munifica Istruzione. Voxonus Festival si conferma un brand che sa ascoltare e accogliere le esigenze del presente per il rilancio della cultura, anche attraverso le nuove generazioni». Così Claudio Gilio, presidente dell’Orchestra di Savona e direttore artistico della rassegna Voxonus.
Ingresso gratuito. Per info e prenotazioni contattare l’Orchestra di Savona al numero 3406172142 (anche su WhatsApp) o scrivere a info@orchestrasavona.i