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Che Alba potesse essere un ostacolo difficile da superare, in casa termale era risaputo.
È così è stato; un 3/2 sofferto,(23/25-25/19-25/21-24/26-13/15) un po’ per la partita sottotono di diversi giocatori acquesi, un po’ per merito degli avversari che hanno fornito un’ ottima prestazione.
Alla fine però è uscito il carattere, la voglia di non mollare e le individualità che il sestetto acquese può vantare.
“Non abbiamo giocato bene, afferma il ds Stefano Negrini, è stata una vittoria fatta più di episodi che di un gioco corale.
Diversi giocatori del sestetto erano fuori partita.
Alba è una buona squadra, e la classifica lo testimonia, può contare su un giocatore di categoria superiore, Borgogno, fino allo scorso anno in A2, e come tutti gli avversari che incontriamo quest’anno, contro di noi ha giocato alla morte.
Il primo set ci ha illuso e fatto calare l’attenzione, e i langaroli ne hanno subito approfittato.
Siamo andati sotto 2/1 senza opporre una grande resistenza e la partita sembrava destinata a chiudersi con una sconfitta.
Ma dal quarto set, ci siamo rimessi un po a posto, e da quel momento abbiamo fatto quel poco di più che è servito per pareggiare i conti e giocarsi tutto al tie -break condotto punto a punto fino al cambio campo, poi uno strappo di alcuni punti ha creato un divario portato fino al termine.
Faccio i miei complimenti a Matteo Martino, per l’atteggiamento sempre positivo e per il fondamentale contributo dato per l’ennesima volta per la vittoria dell’incontro.
Dobbiamo ancora migliorare tanto, trovare più fluidità di gioco è un’ identità di squadra che facciano ancora fatica a mostrare”
Prossimo impegno in casa contro la NPSG di La Spezia.