Massimo Iaretti 
Ultimo derby regionale quello che i nostri ragazzi affronteranno sabato nella cornice amica del PalaMariotti
(pioggia permettendo…) Per la 11^ g.ta di questo girone di andata della serie B masch. Avversario di turno
sarà il CUS Genova di mister Costigliolo, avversario di tante battaglie sia in serie B che in serie C e
formazione che sempre dato battaglia uscendo spesso vittoriosa dai confronti.
Formazione assolutamente da non sottovalutare quella cussina se non vogliamo andare incontro ad una
brutta figura (Colombo docet…) perché formata da un mix assortito di elementi alcuni dei quali adattissimi
alla categoria ed altri che hanno calcato ben altri palcoscenici ed in grado di risolvere qualunque gara. Nomi
come Bellini, Bargi, Poggio e Mercorio (vittima di un brutto infortunio ed al quale vanno i nostri migliori
auguri di pronta e perfetta guarigione al fine di rivederlo al più presto in campo) nel mondo pallavolistico
nazionale non hanno certo bisogno di presentazione. Solitamente mister Costigliolo parte con Alessandrini
o Cassone al palleggio (con il torinese favorito in partenza crediamo) e Poggio (opposto in grado di superare
agevolmente i 30 punti/gara), Bargi (altro elemento dal passato illustre in serie A e vanamente inseguito
per anni dal nostro G.M. molto forte in attacco ma solido anche a muro) e Volpe (elemento perfettamente
a suo agio nella categoria che calca da anni) al centro. In posto quattro il bomber Bellini (a nostro giudizio
per anni uno degli attaccanti più forti in palla alta della serie A2) e Calcagnini (avversario fastidioso
cresciuto nelle fila dei cugini dello Zephyr) o Archetti colmano alla grande il vuoto lasciato da Mario
Mercorio. I liberi sono l'altro Alessandrini (bravo soprattutto in ricezione) e Gobbi (che forse si fa preferire
in difesa). Come si vede una formazione assolutamente attrezzata con una classifica che non rispecchia il
reale valore della squadra dovuta peraltro ad una partenza di campionato inferiore alle attese ma che pian
piano sta migliorando e che dovremo affrontare al massimo delle nostre possibilità tecniche, tattiche e
psicologiche. Un approccio ed un atteggiamento presuntuosi e remissivi non ci lascerebbero scampo. Coach
Parisi come sempre dovrà fare i conti con l'infermeria (Dimitrov ancora assente per il problema al menisco
ed altri ragazzi alle prese con infortuni di variegata gravità) prima di decidere chi fare partire nello starting
six.
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