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Il 2022 è stato l’anno del 150′ anniversario della nascita di Don Lorenzo Perosi, celebrato a Tortona come un vero e proprio “giubileo”, con eventi di caratura internazionale e tenendo conto pure del patrimonio locale e del territorio, a voler ribadire che Tortona è la “città della musica”, ma anche dell’arte e dell’accoglienza, un vero e proprio polo culturale del Basso Piemonte. In questa ottica l’Assessorato alla Cultura ha contribuito a realizzare un piccolo allestimento all’interno delle Civiche Raccolte d’Arte, al piano nobile di Palazzo Guidobono, in onore del celebre concittadino, genio della musica sacra del primo ‘900.
Grazie ad un recente prestito da parte di un generoso privato tortonese alla Civica Pinacoteca di un pregevole dipinto seicentesco ad olio su tela, della bottega della grande artista bolognese Elisabetta Sirani, raffigurante “Santa Cecilia”, è stato possibile accostare a questo un affresco su gesso di fine ‘800, di proprietà delle Civiche Raccolte d’arte, di un altro illustre tortonese, Cesare Saccaggi, raffigurante anch’esso “Santa Cecilia”. La devozione religiosa e popolare a Santa Cecilia ha origini antichissime risalenti al III secolo d.C. e solo nel corso del tardo Medioevo viene collegata al mondo della musica, della quale la Santa diviene la patrona. Il culto della giovane martire romana Cecilia è una tradizione religiosa che lega due importanti città di origini romane: Tortona, che ha dato i natali al Maestro Perosi e Segni, che è stata per il compositore una località di villeggiatura, in provincia di Roma, della quale il Maestro è stato nominato cittadino onorario, nonché canonico onorario della sua Cattedrale. Le due città si sono da poco unite, proprio nel nome della musica, in un patto di amicizia in ricordo del grande Maestro e Compositore Lorenzo Perosi, la cui creatività lo pone come guida e maggiore esponente del cosiddetto “Movimento Ceciliano”. Non da meno il legame musicale con Saccaggi: l’artista tortonese oltre che pittore era anche musicista. Il pittore Dossola nella biografia del pittore ricorda che questo apprese giovanissimo la musica dallo zio, maestro di pianoforte e organista. In seguito frequentò la scuola di musica a Tortona, dove di lì a poco sarebbe sbocciato il genio musicale di Lorenzo Perosi, di quattro anni più giovane. Inoltre i due affreschi dipinti ai lati dell’ingresso del villino dell’artista, con Santa Cecilia e San Marco, patroni di musica e pittura, e la presenza di un pianoforte nello studio, attestata da alcune fotografie, rafforzano ulteriormente il legame tra pittura e musica nella vita e nell’opera del pittore tortonese.
L’allestimento, monolito centrale, prima sala Pinacoteca Civica, sarà visitabile sino all’8 gennaio